Ci sono una quarantina di rinvii a giudizio per una lottizzazione abusiva sulle colline fuori Olbia, a Patron di Corru, con vista su Porto Rotondo e il Golfo di Cugnana. I proprietari e i tecnici che andranno a processo, secondo l’accusa hanno trasformando in ville i lotti per case coloniche. Assolto, invece, perché il fatto non sussiste, l’ex dirigente dell’Ufficio tecnico del Comune, Antonello Zanda, che doveva rispondere di abuso in atti d’ufficio e concorso in lottizzazione abusiva.
L’indagine era cominciata nel 2010. Tra i rinviati a giudizio, imprenditori, professionisti, manager e e avvocati, anche stranieri. A portare avanti le verifiche, il Corpo Forestale dopo un esposto presentato da un legale romano. Da lì l’inchiesta aperta dalla Procura di Tempio e il sequestro della collina dove nel tempo sono state realizzate strade e opere di urbanizzazione primaria, ma anche decine di villette, alcune con piscina e campo da tennis.
Quanto all’assoluzione del dirigente comunale, su decisione del gup Marco Contu, così commenta il legale, Jacopo Merlini. “Siamo soddisfatti, è stato dimostrato che le accuse nei confronti del dirigente erano infondate”.