Monumenti Aperti, un’altra giornata a spasso tra le bellezze dell’Isola

Ancora una giornata a spasso per Monumenti Aperti. Oggi, domenica 1 giugno, sarà possibile visitare quelli di Bugerru, Dolianova, Gonnosfanadiga, Iglesias, Olbia, Porto Torres, Portoscuso,  Quartu Sant’Elena, Quartucciu, Santa Giusta, Selargius, Soleminis e Villasor

Dalle ore 9.00 alle ore 20.00 con orario continuato, a Bugerru vengono riproposti i siti della passata edizione: la piazza delle Cernitrici che ricorda con l’opera dello scultore Pinuccio Sciola, la morte delle quattro giovani vittime di una frana durante l’orario di lavoro, la Galleria Henry, la più importante opera mineraria risalente al 1892; l’Exbà, un raro esempio di archeologia mineraria; il Centro direzionale Minerario – palazzina ospiti, il primo edificio costruito per ospitare le personalità che si affacciavano alla nascente attività estrattiva; l’Ex Centrale, uno dei primi esempi di centrale elettrica in Sardegna; e il Museo del minatore la cui falegnameria, durante i cosiddetti “Moti di Buggerru” del 1904, divenne lo scenario della rivolta.

Inoltre Domenica 1 giugno, durante gli orari della manifestazione, si terrà la prima edizione di Barracas des piscadoris, a cura della Associazione turistica Pro Loco di Buggerru, in collaborazione con i ristoratori del paese. Lungo le vie del centro verranno riproposte le antiche Barracas in legno e canne decorate con pezzi di rete da pesca e nasse, per valorizzare la cultura di pesca in connubio con i tipici sapori di mare locali.

Così l’assessore all’Ambiente, Sport, Cultura e Spettacolo Gigliola Porta e l’Assessore ai Lavori Pubblici Laura Cappelli, hanno voluto salutare l’iniziativa: “È con immenso piacere che Buggerru accoglie per la terza volta la manifestazione “Monumenti Aperti”, aprendo le proprie bellezze naturali ai visitatori. I visitatori saranno accompagnati alla scoperta dei monumenti dai ragazzi della scuola secondaria e dai loro insegnanti, dagli operai dell’IGEA ed inoltre da volontari sempre pronti a collaborare agli appuntamenti che danno lustro e decoro all’immagine del Paese. Un ringraziamento particolare a tutti coloro che renderanno possibile la realizzazione della manifestazione, con l’augurio che essa diventi un appuntamento fisso, che unisce lo svago alla cultura”.

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