Ci sono due nuovi casi di sospetta meningite negli ospedali di Cagliari. Uno studente di 18 anni è stato ricoverato oggi al Santissima Trinità di via Is Mirrionis, una donna di quarant’anni circa è stata portata ieri al Brotzu.
La donna, inizialmente era stata visitata all’ospedale di Is Mirrionis e poi è stata subito trasferita nel reparto di Rianimazione del Brotzu. Le sue condizioni sono gravi. Il giovane, invece, è rimasto al Santissima Trinità. A quanto pare il suo quadro clinico è migliore, da quanto si apprende, stava facendo già una cura antibiotica quando si sono manifestati i sintomi. I due sono arrivati separatamente negli ospedali. In questo momento è in corso in via Piero della Francesca sede dell’Ats l’incontro che era stato programmato – alla luce dei due episodi registrati la scorsa settimana – proprio per affrontare l’emergenza. Adesso si sono aggiunti questi due nuovi casi sospetti. Bisognerà attendere gli accertamenti per capire se si tratta effettivamente di meningite e poi stabilire eventualmente il tipo. L’assessorato regionale alla Sanità ha programmato una conferenza stampa per martedì alle 10 per fare il punto della situazione: parteciperanno l’assessore Arru, i vertici della Ats/ASSL di Cagliari, i responsabili dell’Igiene pubblica.
Che a Cagliari ci sia un focolaio di meningite non c’è dubbio, ma secondo Giorgio Carlo Steri, responsabile del settore Igiene e Sanità pubblica del Dipartimento di prevenzione dell’Ats Assl di Cagliari, non si tratta di epidemia.
Nel frattempo restano gravi e stazionarie le condizioni del 19enne di Gesico che da quattro giorni si trova al Policlinico di Monserrato. Dopo il suo ricovero tutte le persone venute a stretto contatto con il 19enne sono state sottoposte a profilassi. Sabato gli ambulatori dell’Ats Assl – aperte in via straordinaria – sono stati presi d’assalto da moltissime persone, soprattutto giovani.
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