L’Isola delle slot, record di giocate a Sestu: 1.608 euro a cittadino nel 2016

I cittadini di Sestu hanno investito oltre 1600 euro a testa nelle slot machine solo nel 2016. Il comune del Cagliaritano è il centro sardo dove si spende di più nel gioco d’azzardo, dato ancora più drammatico se guardiamo le cifre pro capite: il reddito personale annuale non raggiunge i 16.500 euro, di questi un decimo se ne va in slot e macchinette. Il totale che Sestu ha lasciato nelle casse delle 182 apparecchi distribuiti in città è di 33,6 milioni di euro.

I dati arrivano dall’inchiesta ‘L’Italia delle slot’, un sistema di datajournalism messo in rete dai quotidiani locali del Gruppo Gedi, del Visual Lab e di Dataninja pubblicato lo scorso 16 dicembre. Nel sito è possibile vedere quali sono le province e le città italiane dove più alta è la spesa per le slot machine: basta digitare il nome della città su una maschera di ricerca e appaiono, in tempo reale, le cifre pro capite e la spesa complessiva per il comune. La cifra di Sestu è per fortuna ben lontana dal record nazionale registrato a Prato, dove i cittadini hanno buttato 2377 euro nelle slot. Toscana, Veneto, Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna sono le regioni dove si spende di più. Nel complesso in Italia solo nell’anno appena passato 95 miliardi di euro sono finiti nelle casse di slot machine.

Se Sestu è prima nell’Isola, si spende tantissimo anche a Olbia, con 1535 euro a testa nel 2016 per una spesa complessiva di 92 milioni di euro. Preoccupanti le cifre anche negli altri grandi centri isolani: a Quartucciu sono 1498 a testa, Sassari nel 2016 si sono impegnati 107 milioni di euro complessivi con una spesa individuale di 841 euro, a Cagliari 116,63 milioni per 756 euro a testa. Ad Alghero i cittadini hanno speso 968 euro a testa, a Oristano 893 euro, a Carbonia 679 e a Iglesias 670. Tra i centri più virtuosi ci sono Monserrato con ‘appena’ 220 euro di spesa pro capite e Fonni con 202 euro.

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