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Lirico, Zedda rimane indagato per abuso d’ufficio. Il sindaco: “Nessuna pressione”

Il pubblico ministero Giangiacomo Pilia ha chiuso l’inchiesta della Procura sulla nomina del soprintendente del Teatro Lirico di Cagliari, Marcella Crivellenti. Per il sindaco del capoluogo Massimo Zedda, unico indagato, è caduta l’accusa di falso ma è rimasta in piedi quella di abuso d’ufficio. A far partire le indagini della Procura era stato un esposto dei lavoratori del teatro dopo la nomina da parte del consiglio di amministrazione: nomina poi annullata dal Tar Sardegna che l’ha giudicata illegittima. Zedda, difeso dall’avvocato Giuseppe Macciotta, aveva difeso la candidatura della Crivellenti davanti al Cda, nonostante fossero arrivati decine di curriculum per ricoprire il massimo ruolo dirigenziale del Lirico.

“Prendo atto con soddisfazione – dal punto di vista umano, etico e politico – di come sulla vicenda della Fondazione Teatro Lirico sia stato fugato ogni dubbio su qualsivoglia influenza esterna che mi avrebbe portato a indicare la signora Marcella Crivellenti come sovrintendente”. È la dichiarazione del sindaco Zedda dopo la chiusura dell’inchiesta della Procura. “Emerge con chiarezza la conferma che l’orientamento verso la nomina della signora Crivellenti non sia stato dettato da alcuna pressione politica. La scelta, alla luce del risanamento operato nel periodo in cui lei è stata sovrintendente e rispetto ai risultati nella gestione di risorse pubbliche, si è rivelata giusta nei fatti e indirizzata al bene della Fondazione. Sulle confermate censure di legittimità sul mio operato – conclude il Sindaco – proseguirò con serenità il confronto con la Procura della Repubblica, con la stessa fiducia che ha contraddistinto il percorso sin qui affrontato e con la certezza di poter chiarire anche questi ultimi aspetti tecnici sulla vicenda”.

Intanto i quattro consiglieri di amministrazione Giovanni Follesa, Gualtiero Cualbu, Maurizio Porcelli e Giorgio Baggiani chiedono subito una riunione del Cda del Lirico per esaminare i curricula e scegliere entro il 15 gennaio prossimo il nuovo Sovrintendente. La richiesta è stata inviata al presidente della Fondazione, Zedda, e al collegio dei revisori. “La sentenza del Tar – si legge nella lettera – è diventata esecutiva il giorno 8 novembre 2013. Sono passati due mesi e non si è concluso l’iter per scegliere il Sovrintendente”. L’invito è quello di procedere urgentemente all’esame dei candidati che si erano proposti per la guida della struttura di via Sant’Alenixedda. Oltre la questione Sovrintendente, i consiglieri chiedono che si esaminino anche i temi che riguardano la modifica della stagione lirico-sinfonica e il rafforzamento della vigilanza al teatro e al parco della Musica.

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