Il 18 Novembre 2018 a Bologna, presso il Vag61 di via Paolo Fabbri 110, si terrà l’assemblea dell’emigrazione sarda in Italia e nel mondo. Organizza il collettivo Zenti Arrubia. “L’obiettivo – si legge in una nota – è quello di creare un dibattito a 360 gradi sul tema, partendo dal confronto delle esperienze e delle idee degli emigrati. La Sardegna è di fatto composta da due popoli: uno che vive all’interno dei confini dell’Isola e un altro sparso per il mondo e stimato in 600.000-700.000 emigrati. Noi – continua il comunicato – pensiamo che l’emigrazione non sia da assumere come fenomeno naturale, come un flusso insito nella storia della nostra terra che non si possa rimarginare. Da troppo tempo, partendo da questi ultimi presupposti, il tema dell’emigrazione è sparito dal dibattito politico e pubblico, accantonato o ridotto a finanziamenti regionali periodici all’associazionismo o utilizzato strumentalmente da alcune forze politiche come tema da contrapporsi ai flussi (im)migratori, nel tentativo di fomentare odio e creare contrapposizione tra emigrati ed immigrati, due figure invece spesso generate dalle stesse logiche”.
Zenti Arrubia è un collettivo di lavoratori e studenti sardi, è attivo nella città di Bologna da oltre due anni. Zenti Arrubia pone una serie di quesiti. “È possibile rimettere al centro del dibattito pubblico sardo l’emigrazione? È possibile l’elaborazione di un piano politico efficace per il rientro degli emigrati sardi in Sardegna? Da qui – sostengono nel collettivo – si svilupperà il libero dibattito che sarà preceduto da due interventi utili a inquadrare il fenomeno migratorio sardo sia dal punto di vista storico, con il contributo di Omar Onnis, sia da un punto di vista più attuale con uno sguardo all’emigrazione qualificata odierna con il contributo di Enrico Lobina“. L’assemblea è libera e aperta a tutte le emigrate e a tutti gli emigrati. Per maggiori informazioni e aggiornamenti, questi i contatti: mail zentiarrubia.bo@autistici.org; telefono 3493659837; pagina facebook https://facebook.com/zentiarrubia/.