Legambiente, a Budelli sono i vincoli dello Stato a tutelare l’isola

Dopo la decisione del magnate neozelandese Michael Harte di rinunciare all’acquisto dell’isola di Budelli, perla dell’arcipelago de La Maddalena famosa per la sua spiaggia rosa, Legambiente Sardegna ha sottolineato che “non è il titolare della proprietà del bene che ne garantisce la tutela, ma i vincoli che lo Stato è riuscito ad apporre su quel bene e la capacità di gestione del bene stesso”.

“Questa vicenda conferma in maniera chiara – dichiara la presidente di Legambiente, Annalisa Colombu – quanto la nostra associazione ha sempre sostenuto. Il problema non riguarda la proprietà dell’isola ma l’osservanza delle norme di salvaguardia. Nel novembre del 2013 affermavamo che ‘Budelli è privata da sempre, se si considera la giovane storia, esattamente come le altre isole dell’Arcipelago di La Maddalena. Lo è dalla metà dell’800, frazionata e assegnata a privati disposti a rendere le terre maggiormente produttive dal punto di vista agricolo e pastorale e quindi ereditata e venduta più volte senza che questo abbia in alcun modo intaccato la sua bellezza e integrità. Era privata nel 1986, quando le società immobiliari proprietarie presentarono il piano di fattibilità per la realizzazione di un insediamento residenziale intorno a Porto Madonna, su Budelli, Santa Maria e Razzoli, che prevedeva 50.000 metri cubi di residenze, ed era privata nel 1992, quando venne messa in vendita per la prima volta. Eppure è rimasta intatta e può oggi vantare il ruolo simbolico che le viene riconosciuto nell’Arcipelago non in virtù di una proprietà pubblica ma in forza di norme e vincoli che, a tutti i livelli, hanno sinora difeso in maniera efficace un interesse pubblico anche a fronte della proprietà privata”.

“Lo stesso vincolo che ha difeso Budelli in tutti questi anni – aggiunge Sebastiano Venneri, della segreteria nazionale del’associazione – è quello che oggi non consente a Michael Harte di realizzare gli interventi prefigurati al ministero dell’Ambiente qualche mese fa. Si rivela che il quadro di tutela è in grado, dunque, di salvaguardare i valori dell’isola anche a fronte del possesso privato”.

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