Una madre di 38 anni si è tolta la vita perché le avevano allontanato i tre figli e affidati ad altre famiglie. E’ successo il 28 maggio scorso, in una cittadina del sud Sardegna e il suo tormento, segnato anche dalla depressione, lo ha lasciato in un diario trovato dai familiari alcuni giorni dopo il suo decesso.
La vicenda è stata riportata sul quotidiano L’Unione Sarda: la donna ha cercato invano di riavere i suoi tre figli minorenni. Aveva un passato da tossicodipendente, ormai superato, e stava curando la depressione ma a fine maggio il tarlo che la corrodeva è stato più forte ed ha ingurgitato alcune centinaia di gocce di antidepressivo. Una vita segnata da dolori e disagio: il primo compagno e padre del primo figlio morto di overdose mentre il successivo matrimonio, da cui ha avuto altri due figli, è naufragato. Stava seguendo una cura medica e veniva monitorata da assistenti sociali. Ora i nonni dei bambini hanno chiesto di poter riavere i piccoli nella loro casa e poterli far crescere tutti assieme ma sarà il Tribunale dei Minorenni di Cagliari a prender una decisione. ANSA