L’arresto dell’ex assessore, c’è un presunto falso alibi. E il cane non ha abbaiato

C’è più di una prova che sembra inchiodare Marco Carboni, l’ex assessore regionale ai Trasporti accusato di violenza sessuale e rapina aggravata ai danni dell’ex moglie. I fatti risalirebbero alla sera del 23 settembre, con un particolare: quando Carboni, 56 anni, sarebbe andato nella casa dell’ex coniuge (i due si sono separati a luglio), il cane Polette, di norma molto aggressivo con gli estranei, scodinzolava tranquillo.

La reazione del bulldog francese è un elemento entrato nel quadro indiziario e si aggiunge alle testimonianze dei familiari, scrive L’Unione Sarda in edicola oggi: Carboni, pur col volto coperto e un coltello in mano, non è stato riconosciuto solo dall’ex moglie, ma anche dal suocero, dalla baby sitter e dalla figlia. Lui, però, l’ingegnere che è stato anche presidente dell’Arst, sempre in quota Forza Italia, nega di essere stato quella casa nella casa di Selargius.

Secondo il pm Gilberto Ganassi, Carboni ha un falso alibi: l’ex assessore dice che a quell’ora – tra le 20 e le 20,30 del 23 settembre – stava facendo jogging. Ma al momento risulta veritiero solo il fatto che l’ingegnere sia andato al Tennis club di Monte Urpinu prima di travestirsi da rapinatore: nella casa di Selargius Carboni avrebbe obbligato la moglie a raggiungere la camera da letto al piano di sopra, e lì le avrebbe imposto di spogliarsi. La donna ha anche raccontato che l’ex marito la voleva soffocare con un cuscino, e poi avrebbe addirittura provato a strozzarla.

Carboni è rinchiuso nel  carcere di Buoncammino. A lui viene anche imputato il furto di 8mila euro, più due orologi Cartier e altrettanti cellulari.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share