“Chiediamo che il prefetto di Sassari Salvatore Mulas non autorizzi Terna e E.On ad usare i gruppi a olio combustibile senza certezze sulla sicurezza per i lavoratori e i cittadini”. L’invito arriva dal senatore Pd Silvio Lai, segretario regionale, e dalla deputata Giovanna Sanna che annunciano una interrogazione alla Camera e al Senato sulla vicenda di Fiume Santo. “Sono troppi gli elementi che inducono ad avere molta prudenza e molti i lati oscuri in questa vicenda – scrivono i due parlamentari del Pd – i gruppi 1 e 2 dovevano esser chiusi nel 2007 perché altamente inquinanti e pericolosi sotto il profilo ambientale: sono ormai quattro anni che E.On non procede con la pur minima manutenzione di quelli impianti e oggi anche la sola riattivazione, a detta degli esperti, costituisce un pericolo non solo per l’ambiente, ma per i lavoratori e per i cittadini. Risulta poi strano che in questi mesi E.On abbia avviato un piano di ridimensionamento del personale in quanto superiore alle esigenze operative e ci troviamo di fronte a continui incidenti dei gruppi a carbone tra gli altri che, mettendo a rischio il loro corretto esercizio, consentono che venga richiesta la disponibilità dei gruppi inquinanti”. “A latere delle funzioni del Governo – conclude Lai – appare in tutta evidenza che, mentre succedono fatti di questa gravità, è assordante il silenzio della Regione, impegnata in campagna elettorale ormai da tempo e totalmente assente nella risoluzione dei problemi dei territori”
Attentato incendiario a Noragugume, nel mirino impresa che lavora a impianto fotovoltaico
Una ditta spagnola che sta montando un impianto fotovoltaico a Nuragugume presa di mira da ignoti. Nella notte…