Keller, la Procura indaga per peculato. Nel mirino anche ex presidente Sfirs

Una nuova inchiesta scuote la Keller, l’azienda di Villacidro che assemblava carrozze ferroviarie dichiarata fallita nel 2014, e la Sfirs la finanziaria della Regione. Due persone sarebbero indagate per peculato nell’ambito di un’inchiesta portata avanti dalla Procura di Cagliari. Secondo quanto riporta L’Unione Sarda, all’attenzione del pm sarebbero finiti l’ex amministratore delegato dell’azienda, Stefano Aldovrandi, e Antonio Graziano Tilocca ex presidente Sfirs. Si tratta di un secondo procedimento avviato dalla Procura dopo l’apertura del primo fascicolo che vede Marco Serpi, ex direttore generale della società, indagato per bancarotta.

L’azione della Procura arriva dopo che, a marzo 2018, la Guardia di finanza nella sede della Sfirs a Cagliari aveva acquisito documenti relativi a due operazioni finanziarie avvenute nel 2008 e nel 2009 grazie alle quali la finanziaria regionale aveva versato nel capitale dell’azienda sei milioni di euro. Nonostante l’iniezione di denaro l’azienda fallì ugualmente. Sotto la lente d’ingrandimento degli inquirenti ci sarebbe anche un contratto che la Keller aveva siglato con il gestore della rete ferroviaria dell’Iran chiedendo un finanziamento alla Regione. In quell’occasione la Sfirs avrebbe indicato, quale garante, la Busi una società bolognese che nel 2008 deteneva il 67 per cento della Keller.

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