Il Corpo forestale e l’Ente parco dell’area marina protetta dell’Asinara hanno stipulato un accordo per intensificare la vigilanza ambientale in tutta l’isola. Nei giorni scorsi il nuovo comandante dell’ispettorato del Corpo forestale di Sassari, Giancarlo Muntoni, ha firmato il protocollo di intesa con i vertici del parco per posizionare, in punti panoramici e angoli nascosti dell’Asinara, telecamere di ultima generazione ad altissima definizione e infrarosso (per la visione notturna) che serviranno a sorvegliare la vasta area marina.
L’isola e i suoi fondali, infatti, sono da sempre la meta preferita dei pescatori di frodo che fanno razzia di pesce nonostante in tutta l’area sia da sempre vietato pescare. L’impianto di telesorveglianza, le cui immagini verranno trasmesse direttamente alla sala operativa del Corpo forestale, sarà utile anche per monitorare il flusso di imbarcazioni che nella stagione estiva navigano e si fermano nelle aree in cui è consentito l’ormeggio. Un controllo a distanza che consentirà, in caso di infrazioni, il rapido intervento delle motovedette assegnate alla sezione nautica del corpo di stanza a Stintino, dove sono presenti una motovedetta d’altura e due nuovissimi gommoni a idrogetto, (nella foto), in grado di navigare in acque poco profonde.
G.P.C.
