Inganno per un lavoro, nuova vittima. Ma questa volta i truffatori sono scoperti

Potevano essere tre le vittime della truffa internazionale di cui abbiamo già parlato su Sardinia Post. Dopo il caso di Daniela (qui il link) e quello di Marco (qui), giovani cagliaritani ingannati con la promessa di un lavoro nelle poste private di Bruxelles e convinti a inviare denaro tramite il sistema MoneyGram, anche Fabrizio Fancellu, disoccupato di Tissi (nel Sassarese) stava per cadere nell’inganno.

Per fortuna l’uomo, insospettito dalla richiesta di 150 euro come anticipo per l’affitto di un alloggio, ha fatto alcune verifiche prima di inviare il denaro. Ha scoperto così che non esisteva nessun posto di lavoro nel resort di Malta ‘Nsts‘ per cui era stato contattato e che la società presso la quale avrebbe dovuto essere impiegato era all’oscuro di tutto. Non solo: “Qualcuno sta usando il nostro logo per promuovere offerte di lavoro che non hanno niente a che fare con noi”, ha avvertito la responsabile della comunicazione del resort.

Proprio come è successo a Daniela e Marco che avevano risposto all’offerta lavoro trovata sul sito Bakeca.it: in entrambi i casi un italiano, tale Roberto Martini, si era presentato come responsabile della Mindwork, agenzia interinale tedesca che gestiva impieghi nelle poste private tra Germania e Belgio. Daniela e Marco hanno ritenuto credibile l’offerta di Martini e hanno inviato documenti e contratto firmato. Hanno inoltre spedito 135 euro come contributo per un corso di lingue obbligatorio tramite il sistema Moneygram. Soldi che, ovviamente, sono andati perduti dopo la scoperta che a Bruxelles non c’era nessun lavoro ad attenderli. La direzione dell’agenzia  Mindwork, contattata dai due, ha risposto di non sapere nulla e di essere stata messa in mezzo a una truffa.

Fabrizio Fancellu, disoccupato ed ex cassintegrato Vinyls, è stato contattato qualche giorno fa da due che si spacciavano per rappresentanti dell’agenzia interinale JobsinMalta: l’impiego proposto consisteva nell’insegnare italiano durante i campi estivi in un resort di La Valletta, contratto stagionale di 6 mesi per 1600 euro, vitto e alloggio compresi. Cambiano nomi e luoghi, ma il sistema dell’imbroglio è lo stesso: contratto su carta intestata, informazioni dettagliate sull’impiego, nomi e numeri di telefono in allegato come garanzia dell’offerta. Fancellu ha però trovato strana la richiesta di denaro preventiva di 150 euro, ha fatto alcune ricerche e ha infine contattato direttamente il resort per avere conferme. Da qui la scoperta dell’inganno. Una volta capito che stava per essere raggirato ha pensato di vendicarsi con uno scherzo ai truffatori: una telefonata in cui uno dei due uomini viene pesantemente preso in giro.

Ecco la trascrizione della registrazione riportata sul quotidiano La Nuova Sardegna.

Fancellu rassicura l’uomo dall’altra parte del telefono sull’invio del denaro.

“Guardi, ci sono riuscito: l’operazione è andata a buon fine”.
“Perfetto, mi mandi la documentazione”.

“Sì sì, invio subito. Ma senta una cosa: il suo collega mi aveva detto di indicare il nome dell’aeroporto e io avevo già registrato Olbia. Ora lo vorrei cambiare”.
“Nessun problema, mi dica il nome dell’aeroporto”.
“Su gunnu. L’aeroporto si chiama Su gunnu”.
“Mi faccia lo spelling”.
“S di Sassari, U di Udine, poi spazio, G di Genova…”
 “Ah, SU GUNNU “. (Parolaccia in sardo, ndr)
“E mamma dua. Sì, perfetto”

Il suo collega mi aveva detto di specificare anche l’ufficio postale dove avevo effettuato il pagamento: aveva detto che era importante”.
“Ok, me lo dica, me lo dica”.
“Sì, è una località: T di Taranto , I di Imola, G di Genova, Otranto Domodossola Domodossola Imola Roma Imola: TI GODDIRI”.
“Perfetto, ho preso nota: ti goddiri”.  (Espressione volgare in sardo, ndr)

Il truffatore, non trovando l’areoporto, richiama Fancellu.
“Mi scusi, lei mi aveva pregato di inserire Su Gunni, giusto?…”.
“No, Su Gunnu”.
“Ah, ecco. Perché mi hanno chiamato dall’amministrazione e non riuscivano a trovarlo”.
“Su Gunnu Aeroporto. Provi a ripetere se è giusto perché è difficile da pronunciare”.
“Su Gunnu”.
“Sì, su gunnu e mamma dua, perfetto. Se non lo dovesse trovare come Su Gunnu, allora provi come Fertilia, a volte lo mettono così”.

Dopo la telefonata, Fabrizio Fancellu ha denunciato i due truffatori alla polizia postale.

Francesca Mulas

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