È stata una giornata giornata di passione quella di oggi, in Sardegna, per gli incendi. Complessivamente sono stati 14. L’ultimo rogo è divampato nel pomeriggio nelle vicinanze della nuova statale 554 a Flumini di Quartu, nell’hinterland cagliaritano. E si trattato con molta probabilità di fiamme di origine dolosa. In via precauzionale alcune abitazioni sono state evacuate (nella foto l’emergenza a Castiadas, nella costa sud-est dell’Isola).
L’incendio è scoppiato a pochi minuti di distanza in sei punti diversi, motivo per il quale la mano dei piromani sembra scontata. Sul posto hanno operato diverse squadre dei vigili del fuoco, il Corpo forestale, la Protezione civile e i volontari. Dall’alto due elicotteri della flotta regionale hanno lanciato bombe d’acqua per cercare di arginare le fiamme, prima che si propagassero ulteriormente anche a causa del forte vento di maestrale. Al lavoro anche gli agenti della squadra volante di Cagliari e i colleghi della polizia stradale che si sono occupando della viabilità: in alcuni punti, infatti, il fumo ha invaso la statale. Solo dopo le 19 la situazione è lentamente tornata alla normalità, anche lungo la 554.
La giornata di oggi è stata segnata dei roghi anche a Castiadas, dove le fiamme hanno minacciato due resort (leggi qui). Uno è il Santa Giusta, dal quale nel pomeriggio i turisti sono stati portati al sicuro nella parte centrale della struttura alberghiera. Dalle spiaggia c’è stato comunque un fuggi fuggi generale, con alcuni bagnanti che si sono allontanati dal litorale a bordo di gommoni. Un elicottero e un Canadair hanno lavorato a lungo per arginare le fiamme.
Fuoco anche a Villagrande Strisaili e a Torpè (ecco la cronaca). A Villagrande Strisaili in particolare non è bastato l’intervento di due Canadair e di tre elicotteri per spegnere le fiamme che stanno avanzando nella vallata sottostante il paese in direzione di Tortolì e di Girasole. Evacuati precauzionalmente diversi agriturismo, aziende agricole, case coloniche e qualche ristorante nelle campagne. Alle 20,30 il fronte del fuoco continuava ad avanzare. E c’è il problema che col buio i mezzi aerei con il buio non potranno più operare, mentre il maestrale continua a soffiare molto forte. “La situazione è critica – conferma all‘Ansa il sindaco Giuseppe Loi -. Non ho ancora sentito il Corpo Forestale ma immagino che il rogo di oggi sia di natura dolosa. Chi fa queste cose non è degno di abitare questi posti. Mi vergogno per loro, a nome di tutta la comunità onesta di Villagrande”.
Oggi paura pure a Siniscola con un pastore ferito nel tentativo di salvare il gregge (il resoconto). In Gallura, a Porto Pozzo, fiamme nella notte di ieri con un residence e un hotel evacuati (leggi qui).
Sul fronte investigativo, il sospetto che i roghi di oggi siano stati dolosi non riguarda solo Flumini di Quartu ma anche Castiadas. Il Corpo Forestale della Sardegna ha infatti avviato le indagini per risalire ai responsabili. Anche perché la linea spegnimento dell’apparato antincendi regionale è stata messa a dura prova dai due pericolosi eventi in concomitanza. Nel primo erano sei i punti-incendio dolosamente appiccati in rapida sequenza in agro di Quartu, località San Martino e Frapponti. Il secondo incendio è divampato nelle campagne di Muravera e ha proseguito velocemente in direzione del villaggio turistico di Santa Giusta sino a lambirne il perimetro.
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