Il patto della morte tra Sara e Michela, spunta una stranezza

Sembrava chiuso il caso di Sara e Michela, le due ragazze che avevano deciso di farla finita insieme, sebbene il destino non le abbia unite sino alla fine. Adesso risulta che Sara Onnis, la più grande delle due, la ragazza che ha inalato il gas direttamente dalla bombola, è morta sei ore prima che Michela Delle Cave, la sopravvissuta, venisse trovata nell’abitacolo dell’auto, priva di sensi, ma pur sempre viva.

Dunque, c’è ancora un tassello da sistemare nel mosaico di Murtuacci, in quella strada nella litoranea di Quartu dove le due amiche avevano parcheggiata la macchina, per morire con le bombole del gas. Per il medico legale, Sara è morta venerdì mattina alle 6. Ma l’auto, con le ragazze dentro, è stata ritrovata alle 11,45. Gli investigatori devono ancora trovare la risposta a una domanda: è possibile che Michela sia riuscita a sopravvivere dentro l’abitacolo cinque ore in più dell’amica?

Ieri, intanto, a Samassi un migliaio di persone ha dato l’ultimo saluto a Sara, l’ingegnere che lavorava al Consorzio di bonifica. Il parroco di Samassi, don Bruno Pittau, ha cominciato l’omelia con un ammonimento: “Nessuno più giudicare”.

All’ospedale di Is Mirrionis, a Cagliari, nel reparto di psichiatria, resta ricoverata Michela, fuori pericolo dalle 18 di venerdì. Ma non è ancora in grado di rispondere alle domande degli inquirenti per spiega le ragioni di quel patto di morte premeditato con cura, tanto che nella macchina sono state trovate le lettere di addio ai familiari.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share