“Ci siamo accorti che stavamo finendo sulla roccia, io stavo facendo delle foto e la mia fidanzata era vicina a me, ma non sono riuscito ad evitare quella scaletta che ci è finita addosso”. È il racconto all’Ansa di Marco Revello, falegname di Cuneo di 29 anni, uno dei due feriti dell’incidente di questa mattina all’isola Foradada, al largo dell’Area marina protetta di Capo Caccia e del Parco naturale regionale di Porto Conte (foto di repertorio).
Lui e un altro turista di Milano, Marco Grassi, 39 anni, al momento sotto i ferri per la riduzione di una brutta frattura scomposta ed esposta al piede sinistro, sono stati letteralmente travolti da una scala in ferro che si è staccata dalla motonave in conseguenza dell’impatto con le rocce. Revello ha riportato fratture alle caviglie e ai piedi. “Mi sono subito reso conto che quel ragazzo accanto a me era messo peggio”, racconta il piemontese.
Sull’imbarcazione c’erano 54 passeggeri e i tre componenti dell’equipaggio. “Sono stati momenti di grande agitazione, molte persone sono finite a terra, il panico e l’adrenalina stavano per prendere il sopravvento”, riferisce il turista. “Per me è la prima volta ad Alghero e in Sardegna, domani saremmo dovuti ripartire – dice Revello – spero di potermi riprendere al più presto”.