Giornata del Rifugiato, a Cagliari due giorni di incontri e riflessioni

Celebrazioni in tutto il mondo ricordano lunedì 20 giugno l’approvazione della Convention Relating to the Status of Refugees, firmata nel 1951 dalle Nazioni Unite per la protezione internazionale dei migranti in cerca di protezione. Anche Cagliari partecipa alla Giornata Mondiale del Rifugiato, promossa da ormai 15 anni dall’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati.

L’appuntamento principale è al Teatro Massimo, in via De Magistris: la Regione Autonoma della Sardegna e Sardegna Teatro organizzano “NOIS – la Sardegna che accoglie”, una giornata di dialogo, confronto, spettacoli, video con ospiti istituzionali, giornalisti, rappresentanti di comunità, volontari, migranti che vede la partecipazione di Francesco Pigliaru, Presidente della Regione Sardegna, e Giuliana Perrotta, Prefetto di Cagliari.
La manifestazione intende ripercorrere idealmente il viaggio dei migranti, raccontare cosa succede dopo lo sbarco e le problematiche relative all’accoglienza e all’integrazione. “È un’occasione per ribadire l’impegno di tutti i soggetti coinvolti che, con grande impegno e collaborazione, in questi mesi, rispondono all’emergenza dei flussi migratori portando avanti compiti difficili e gravosi con grande senso di responsabilità – ha sottolineato  Angela Quaquero, delegata dal presidente Pigliaru a rappresentare la Regione Sardegna sulle questioni relative ai migranti.

Si inizia alle 9.45 con la proiezione del cortometraggio realizzato dal giornalista somalo Mohamed Zakaria Ali a Lampedusa. Il cortometraggio fa parte del progetto Confini dell’Archivio delle Memorie Migranti che raccoglie un gruppo di autori, ricercatori, registi, migranti e non, impegnati nel tentativo di dare vita a un nuovo modo di comunicare, partecipato e interattivo, che lasci traccia dei processi migratori in corso.

La giornalista di Rainews 24 e Internazionale Annalisa Camilli coordinerà le tavole rotonde. La mattina si parlerà di sbarco e prima accoglienza con Silvana Tilocca della ASL Cagliari, Genet Woldu Keflay, mediatrice culturale e Gianluca Gatta, dell’Archivio delle memorie migranti.

Dopo gli interventi del presidente della Regione Francesco Pigliaru e della prefetta Giuliana Perrotta, alle ore 11.35, coordinati dalla giornalista Rai Anna Piras, caporedattore del TGR Sardegna, alle ore 12 si affrontano le questioni sulla seconda accoglienza e le attività di integrazione che l’isola offre ai migranti. Ne discutono Angela Quaquero, lo scrittore Bassirou Sow, Valeria Marrone, studentessa del Liceo Michelangelo di Cagliari e Aide Esu, dell’Università degli Studi di Cagliari.

Gli interventi saranno intervallati da ‘The Syrian Monologues’ letti dagli attori del Teatro di Sardegna sotto la cura di Rosalba Ziccheddu. Il progetto artistico, firmato da Ashtar Theatre con le traduzioni di Andrea Atzori, è una chiamata di solidarietà internazionale che mira a diffondere le voci dei rifugiati siriani, condividendo le loro storie di agonia e di spostamento.

Il pomeriggio spazio alle proiezioni video e al teatro. Si riparte alle 17.00 con il cortometraggio di Giosi Moccia, ‘Sardegna terra di Accoglienza’ e alle 18.00 l’anteprima del Convegno stile Liberos con la presentazione dello spettacolo Human di Marco Baliani e Lella Costa. Per la prima volta sarà possibile vedere la scena in costruzione realizzata da Antonio Marras.
Alle 19.00 la proiezione di ‘Bergman in Uganda‘, originale installazione di Markus Öhrn che mette a confronto la borghesia bianca dei film di Bergman e il pubblico in una baraccopoli dell’Uganda.

L’intero evento, per tutta la giornata, sarà trasmesso in diretta streaming su ejatv.com, sardegnateatro.it, sul sito Ras, condotto dalla redazione di NOIS TG migranti, progetto di Sardegna teatro e Eja tv parte del progetto MigrArti del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo. L’ingresso è libero.

Venerdì 24 giugno, sempre nell’ambito della Giornata Mondiale del Rifiugiato, si parlerà di seconda accoglienza nell’appuntamento organizzato dai tre progetti SPRAR della Sardegna: “Nessun uomo è illegale” è il tema dell’incontro in programma al Seminario Arcivescovile di Cagliari in via Monsignor Cogoni 9. Ci saranno i rappresentanti dei progetti Sprar “Emilio Lussu” della Provincia di Cagliari, “San Fulgenzio” del Comune di Quartu S.Elena e “Villasimius Terra dell’uomo” del Comune di Villasimius. “Gli ultimi anni sono stati caratterizzati dall’arrivo di un gran numero di persone in fuga dalle guerre e dalle persecuzioni – sottolineano gli organizzatori – . Come mai prima d’ora l’Europa dei diritti e della solidarietà è stata chiamata ad applicare i principi sui quali si fonda. Ma questi diritti sono realmente applicati? Esiste ancora uno spirito comune che unisce l’Unione Europea? Oppure ci troveremo a vivere in un’ Europa egoista e non solidale?” A queste domande proveranno a rispondere gli attori delle iniziative per la seconda accoglienza messi in campo nell’Isola con la tavola rotonda “Asilo:un diritto negato?” coordinata dal giornalista Vito Biolchini, con Laura Cantarini dell’UNHCR, Oliviero Forti della Caritas Nazionale, Livio Neri dell’ ASGI e Stefania Maselli del Servizio Centrale dello SPRAR.

(Foto di Roberto Pili)

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