Fondi pubblici a chi non li meritava, condanne della Corte conti per 8 milioni

Fondi pubblici per oltre otto milioni di euro erogati nel 2015 ad aziende che non lo meritavano, ma anche sentenze su assenteismo, danni erariali, finti rimborsi, false certificazioni per prodotti agricoli, appalti pubblici e società partecipate che, a fronte di 17 mln di contestazioni, hanno portato a condanne per 10 milioni di euro. Sono i temi scottanti della spesa pubblica affrontati dal presidente della Corte dei Conti della Sardegna, Cristina Astraldi De Zorzi, e dal procuratore regionale, Donata Cabras, nelle loro relazioni d’apertura dell’Anno giudiziario della magistratura erariale sarda.

In un’aula affollata di autorità, presente anche il presidente della Corte dei Conti, Raffaele Squitieri, sono stati elencati i risultati dell’attività della Sezione giurisdizionale. “In materia di responsabilità – ha detto il presidente Astraldi De Zorzi – sono state emesse nel 2015 33 sentenze di cui 30 di condanna per un importo totale di 10,038 mln di euro, corrispondente al 57,59% dell’importo richiesto di 17,43 mln”.

Nonostante le carenze di personale amministrativo e di magistrati la Corte dei conti è riuscita ad accertare numerose responsabilità: dalla truffa ai danni del Consorzio degli agnellini Igp, scoperta nel Sassarese, alle indebite spese per i rimborsi chilometrici di medici in servizio in una Asl sarda. “Nella materia di appalti pubblici – ha ribadito il procuratore Cabras – si è riscontrata l’elusione delle disposizioni che regolano lo svolgimento delle gare, attuata attraverso l’indizio e di una procedura solo esteriormente idonea a realizzare un sistema concorrenziale”.

Francesco Pigliaru, presidente della Regione, intervenuto alla cerimonia, ha detto, fra l’altro, che si incentiva “la collaborazione volta a migliorare l’efficacia dei servizi ai cittadini, con la riqualificazione della spesa pubblica sottraendola alla logica della spesa a pioggia”. Il governatore ha poi sottolineato l’impegno nella “lotta radicale alla peste suina per dare futuro e benessere alle zone intere, perché l’illegalità blocca lo sviluppo”.

 

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share