Verrà interrogata nei prossimi giorni l’ex presidente del Consiglio regionale della Sardegna, Claudia Lombardo, indagata per peculato dalla Procura di Cagliari nell’ambito dell’ultimo filone dell’inchiesta sui fondi destinati ai gruppi. È stato il difensore Riccardo Floris a chiedere ed ottenere lo slittamento del colloquio che il pm Marco Cocco aveva inizialmente fissato per questa mattina. L’ex presidente del Consiglio è chiamata in causa come esponente di Forza Italia e i magistrati le contestano un assegno da 1.500 euro che ora dovrà giustificare al pm titolare dell’inchiesta.
Oggi pomeriggio, alle 15.30, sarà ascoltato l’ex assessore del Pdl Mariano Contu, difeso dall’avvocato Mariano Delogu, mentre è attualmente in corso davanti agli investigatori della Polizia giudiziaria l’interrogatorio del consigliere di Fortza Paris Domenico Gallus. Domani sarà la volta dell’ex senatore del Pdl Fedele Sanciu e dell’allora assessore dell’Udc Sergio Milia, assistiti rispettivamente dai legali Luigi Concas e Marco Pilia. L’ex assessore regionale del Pdl Nicolò Rassu ha invece fatto slittare il proprio interrogatorio al 18 giugno, mentre giovedì 5 toccherà ai due ex consiglieri di Sinistra Autonomista Giuseppe Fadda e Paola Lanzi. Complessivamente sono 25 i nuovi indagati nel secondo filone d’inchiesta sui fondi che riguarda la XIII legislatura. Quasi tutti hanno ricevuto inviti a comparire con interrogatori distribuiti sino al 16 giugno.