Rinnovata davanti alla Gup del Tribunale di Cagliari, Ermengarda Ferrarese, la richiesta di rinvio a giudizio nei confronti dell’ex consigliere regionale di An, Mario Diana, indagato nell’inchiesta sui fondi destinati ai gruppi consiliari e utilizzati secondo l’accusa in maniera illecita. Diana è già a processo in un altro troncone di indagine, quello riferito alla XIV legislatura, quando era capogruppo del Pdl, ma ora su di lui pende una seconda richiesta di giudizio da parte del Pm Marco Cocco per il periodo precedente, quando era ancora in Alleanza nazionale.
A discutere oggi davanti alla Gup c’era il Pm Emanuele Secci, mentre per la difesa hanno parlato gli avvocati Pierluigi Concas e Massimo Delogu. Il 13 dicembre la giudice deciderà sul rinvio a giudizio di Diana. Con lui ci sono anche gli ex consiglieri Ignazio Artizzu, Antonello Liori, Matteo Sanna e Nanni Moro. Nell’udienza dell’1 febbraio si chiuderà la procedura sulla scelta dei riti di Liori e Sanna, mentre il 6 la Gup tratterà tutte le richieste di rinvio a giudizio degli imputati che non sceglieranno l’abbreviato. L’1 marzo, infime, si completeranno le discussioni degli abbreviati con le requisitorie del Pm e le arringhe dei difensori. Non è escluso che lo stesso giorno si possa andare a sentenza.