Fondi ai gruppi, il legale di Mariolino Floris: “Mai emersa alcuna prova”

“È un processo che nei confronti del presidente Mario Floris non sarebbe mai dovuto nemmeno iniziare”. Così l’avvocato Antonio Nicolini, difensore dell’ex governatore della Sardegna, ha chiuso la sua arringa di quasi un’ora nel processo sul presunto uso illecito dei fondi del gruppo Misto della XIII legislatura. A Floris, noto Mariolino – accusato di peculato come gli altri 14 ex consiglieri del Misto – la Procura contesta spese illegittime per 129mila euro. “Il processo al presidente Floris non sarebbe mai dovuto nascere perché – ha spiegato il difensore – non c’è mai stata nessuna notizia di reato nei suoi confronti. In tutti questi anni non è mai emerso un solo elemento di prova che il presidente abbia sprecato soldi pubblici, né li abbia usati per utilità personali, viaggi spese o in maniera illegittima”. Il 4 luglio si prosegue con l’arringa del secondo legale di Floris, l’avvocato Alberto Filippini, e di quelli di altri imputati.

 

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