Ha le ore contate il feritore di Angelo Deffenu, ex orafo di 61 anni, centrato a colpi di pistola a una gamba la notte tra sabato e domenica in via Rosello, nel cuore del centro storico di Sassari, nel circolo privato Capit Club. Gli investigatori della Squadra mobile a mantengono massimo riserbo, ma le testimonianze di diverse persone che hanno assistito all’aggressione e le immagini dei sistemi di videosorveglianza installate lungo la strada inducono a pensare che l’identificazione del responsabile sia vicina.
Intanto il ferito, ricoverato all’ospedale Santissima Annunziata di Sassari, è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico alla gamba colpita per la ricostruzione di un’arteria perforata da un proiettile. Non è in pericolo di via, ma per gli inquirenti è chiara l’intenzione omicida del suo aggressore: entrato nel locale verso mezzanotte, a volto scoperto, ha raggiunto una sala interna, si è fermato davanti a Deffenu, ha impugnato una pistola di piccolo calibro e ha aperto il fuoco contro l’ex orafo.
Tre colpi andati a segno, per fortuna senza conseguenze fatali, e poi la fuga tra le viuzze della città storica. Il circolo privato, su ordinanza del sostituto procuratore Beatrice Giovannetti, è stato messo sotto sequestro. Due anni fa in quello stesso locale Deffenu era stato arrestato per aver minacciato con un coltello i gestori, rei di averlo allontanato perché, ubriaco, disturbava gli altri avventori.