Una cittadina ucraina di 38 anni, in stato confusionale e ubriaca, è stata soccorsa oggi pomeriggio in via San Paolo a Cagliari. Intorno alle 16, quando il personale del 118 e i carabinieri della Compagnia di Cagliari sono arrivarti sul posto, la donna era seminuda, non sapeva dire cosa le fosse accaduto. Stava male, sul corpo, da una prima veloce visita non sono stati riscontrati segni di violenza.
L’ucraina è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale Brotzu per essere visitata. I carabinieri, coordinati dal capitano Paolo Floris, la sentiranno nelle prossime ore per ricostruire la vicenda. Le indagini comunque sono già iniziate. I militari dell’Arma hanno bloccato e identificato due italiani che si trovavano poco distante dal luogo in cui è stata soccorsa la donna. I due sono stati portati in caserma e saranno interrogati. I carabinieri non escludono alcuna ipotesi. L’ucraina potrebbe essere stata violentata dai due che poi, forse per paura, hanno chiamato il 118 affidando la donna alle cure dei medici, oppure i due potrebbero aver solamente soccorso la 38/enne. Al momento non ci sono riscontri certi sulla violenza sessuale. I carabinieri attendono di sentire il racconto della donna e, allo stesso tempo, il risultato delle visite mediche che potrebbero confermare l’ipotesi della violenza sessuale.
L’INTERROGATORIO. Sentita dopo la visita n ospedale, la donna ucraina ha ritrattato la prima versione e spiegato di non aver subito alcuna violenza. “Ero solo ubriaca”, ha detto ai carabinieri che l’hanno interrogata.
