Per la Regione, il pellegrinaggio di Papa Francesco in Sardegna rappresenta non tanto la visita di un Capo di Stato, quanto un’imperdibile occasione per valorizzare “i principali luoghi di culto e venerazione della Madonna di Bonaria, patrona massima della Sardegna”. E quindi va inserito nell’ambito delle iniziative legate al turismo religioso, curate Sardegna Promozione. Per 600mila euro. Tanto arriverà nelle casse della Curia arcivescovile di Cagliari, cui è demandata l’organizzazione della visita papale.
In verità, in piena crisi economica, la giunta regionale ha deciso di stringere i cordoni della borsa. Basti pensare che nel 2008, quando a Cagliari arrivò Benedetto XVI, ad aprile la giunta Soru destinò all’evento un milione di euro. Per poi integrare ulteriormente il contributo fino a toccare quota 1,4 milioni, quattro mesi dopo, su sollecitazione della Curia arcivescovile.
Pablo Sole