Crolli sulla 554, Ciucci: “Amareggiano, ma Anas non è ufficio reclami”

“Le mie dimissioni sono un gesto di attenzione nei confronti del nuovo ministro Delrio e offrono al governo la possibilità di intervenire serenamente sulla governance di Anas”. Così Pietro Ciucci, presidente dimissionario della spa pubblica, spiega la scelta di rimettere l’incarico a partire dall’assemblea sul bilancio. “Vado via con serenità, dietro la mia decisione non c’è altra spiegazione – aggiunge – il prossimo 18 maggio sarà approvato un bilancio consolidato da 17 milioni di utili”.

“Quello che è successo non può che amareggiare – commenta – ma spesso Anas diventa l’ufficio reclami per qualsiasi tipo di responsabilità“. Lo ha detto Ciucci in visita nel nord Sardegna per verificare l’avanzamento dei lavori nel maxi-cantiere di 80 chilometri e da un miliardo di euro per la realizzazione della Sassari-Olbia, escludendo che il suo addio sia collegato ai crolli che si sono verificati negli ultimi mesi in Italia, in seguito ai quali si erano dimessi due consiglieri di amministrazione di Anas.

Il riferimento è anche alla statale 554 bis, la strada che collega l’entroterra di Cagliari alla costa sud-orientale dell’isola. Costata 55 milioni di euro in dieci anni, di recente un tratto strada è crollato a causa del cedimento del sottosuolo.

“Entro la fine del 2015 o al massimo all’inizio del 2016 apriremo al traffico i primi 30 chilometri della statale 597 che collega Sassari e Olbia”. È l’impegno rinnovato oggi Ciucci in occasione del sopralluogo a Ploaghe. “La Sassari-Olbia è una strada importantissima – ha sottolineato Ciucci – abbiamo investito 1 miliardo di euro, 8 lotti dei 10 complessivi sono stati già consegnati e contiamo di completare i lavori entro l’anno in metà di questi, gli altri due saranno consegnati a breve”.

A chi denuncia clamorosi ritardi, ad iniziare dagli esponenti politici e istituzionali, Ciucci risponde senza mezzi termini. “I parlamentari vengano a visitare i cantieri e si renderanno conto di come i lavori stanno andando avanti – afferma il presidente – nonostante i ritardi causati dalle interferenze con le infrastrutture di altri enti, come nel caso dei piloni di Enel, riusciremo a completare i lavori entro i tempi previsti”.

I primi quattro lotti che saranno aperti al traffico interessano le due estremità del nuovo percorso della 597, ossia quelli più vicini a Sassari e Olbia, per 30 chilometri complessivi.

Il presidente dell’Anas a Onanì. Ad un anno e mezzo dalla tragica alluvione del 18 novembre 2013 in Sardegna, finisce l’isolamento per Onanì, piccolo centro in provincia di Nuoro: il ponte sulla Provinciale 3 crollato a causa del ciclone Cleopatra è stato ricostruito ed oggi, alla presenza di Ciucci, la strada è stata riaperta. “Abbiamo fatto di tutto per eseguire i lavori nel più breve tempo possibile – ha detto Ciucci – purtroppo i tempi non sono stati rapidissimi per via della drammaticità dell’evento e dei danni che ha causato in tutta l’isola, ma anche per le attese delle autorizzazioni. Credo che la decisione di affidare a un commissario la ricostruzione delle strade devastate sia stata un decisione vincente. Il piano di ripristino della viabilità interessata dall’alluvione del novembre 2013 procede nel rispetto dei tempi previsti”. “Per la comunità di Onanì un anno e mezzo di isolamento è stato un tempo infinito – ha detto il sindaco, Clara Michelangeli -. In paese non entra un mezzo pesante dal 18 novembre 2013, questo ha determinato disagi notevoli per la popolazione. Per i bambini che frequentano le elementari a Lula e a Bitti, per gli anziani che andavano in pullman a Nuoro a Olbia o nei paesi vicini, costretti a salire e scendere dal pullman a diversi chilometri dal paese, dove arrivavano poi accompagnati da un piccolo bus”. Oltre a Ciucci era presente il capo dipartimento dell’Anas in Sardegna, Valerio Mele, il prefetto di Nuoro Giovanni Meloni e il sindaco di Lula Mario Calia.

“Abbiamo cercato di fare il massimo affinché si consegnino soluzioni stabili per il futuro che evitino il ripetersi di drammi”, ha detto Ciucci al sindaco di Onanì. “La fine dei lavori è prevista per fine luglio – ha assicurato – Sono stati interventi complessi”. “Su 52 progetti in capo all’Anas – ha spiegato -, per il ripristino della viabilità dopo l’alluvione del 18 novembre 2013, 41 sono stati completati, altri otto cantieri verranno completati tra luglio e la fine dell’estate, un cantiere verrà avviato entro questa settimana e un altro andrà a gara entro maggio, entrambi saranno completati in pochi mesi. Per quanto riguarda l’ultimo intervento, sulla Olbia-Tempio, la gara è conclusa, ma è stata sospesa in attesa di definire le ulteriori richieste da parte degli enti locali”. “Ho promesso che sarei tornato a maggio – ha concluso Ciucci – per vedere lo stato di avanzamento dei lavori e l’ho fatto. Nel passaggio di consegne al mio successore sarò lieto di consegnargli la viabilità sarda quasi ricostruita”.

Leggi anche: Anas, polemiche su Ciucci: “Da sue parole indifferenza per la Sardegna”

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