Centro migranti a Monastir, la prefettura: “Solo in caso di necessità”

Il centro per migranti all’interno dell’ex scuola di polizia penitenziaria di Monastir, nell’hinterland cagliaritano, sarà attivato ma “solo in caso di temporanea indisponibilità di posti presso le altre strutture prefettizie”. Il progetto, quindi, subisce un aggiustamento ma non si ferma, nonostante le pesanti minacce alla prefetta di Cagliari, Giuliana Perrotta, destinataria di una lettera-avvertimento con due proiettili calibro 38 per dire no alla trasformazione dell’ex scuola in una struttura di accoglienza per i profughi. Oggi la prefetta e la sindaca di Monastir, Luisa Murru, si sono incontrate per fare il punto sull’utilizzo dell’edificio. Una trasformazione fortemente osteggiata dall’amministrazione e dai cittadini, scesi in piazza per protesta. Non solo: la struttura, infatti, è stata oggetto di un recente attentato incendiario. La prima cittadina ha subito ribadito la propria solidarietà alla prefetta per la grave intimidazione. Da parte sua, Giuliana Perrotta ha sottolineato come “ogni iniziativa sia stata finora attuata con l’intendimento di avviare un percorso di leale collaborazione con le istituzioni locali”.

“Il bando – ha spiegato – è diretto ad individuare il soggetto gestore della struttura che verrà attivata, solo in caso di necessità, presso l’ex scuola di polizia penitenziaria”. L’obiettivo, precisa la prefetta, è “esclusivamente quello di assicurare l’eventuale operatività di un centro destinato ad ospitare i migranti che sbarcano sulle coste dell’isola o di garantire una prima immediata ospitalità per i richiedenti protezione internazionale che dovessero essere trasferiti in Sardegna, in caso di temporanea indisponibilità di posti presso le strutture prefettizie già attivate”. La sindaca ha chiesto di essere informata sull’avanzamento delle iniziative in modo da informare il Consiglio comunale e i cittadini e “avviare un percorso che consenta al Comune di poter partecipare alla governance dell’accoglienza dei richiedenti asilo”. La prefetta ha assicurato che l’eventuale apertura del centro a Monastir avverrà in maniera graduale, previe intese con l’amministrazione comunale.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share