Cellino dal Pm a dicembre: l’accusa è non aver pagato 400mila euro di Iva sulla barca

Comparirà davanti al giudice il 12 dicembre per rispondere alle domande del pubblico ministero e della difesa, Massimo Cellino, accusato di non aver pagato 400 mila euro di Iva per una barca a vela acquistata negli Stati Uniti e poi importata in Italia. È stato proprio l’avvocato Giovanni Cocco, difensore del presidente del Cagliari, a chiedere che il suo assistito venga esaminato durante la prossima udienza.

Il processo, davanti al giudice Sandra Lepore, riguarda presunte violazioni alle norme doganali: Cellino avrebbe acquistato una barca negli Stati uniti, portandola poi in Italia con un permesso turistico, ma senza regolarizzarne successivamente la posizione davanti al Fisco. In questo modo avrebbe evaso Iva e dazi per un totale di circa 400 mila euro. La barca a vela è ancora sotto sequestro preventivo e permangono i sigilli sull’imbarcazione. Questa mattina Cellino non era in aula, ma a dicembre si presenterà per rispondere alle contestazioni del pubblico ministero Andrea Massidda.

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