Caso Is Arenas, il sindaco ai domiciliari e la “Giustizia incivile” sul Secolo d’Italia

Sono passati circa tre mesi e mezzo dagli arresti per il caso dello stadio Is Arenas, a Quartu. Oltre al presidente del Cagliari calcio, Massimo Cellino, sono finiti nel carcere di Buoncammino e poi ai domiciliari anche il sindaco Mauro Contini e un assessore per presunti abusi edilizi riguardo alla costruzione a tempi record della struttura. A due passi da aree protette.

La nota vicenda è stata ripresa oggi dal blog dell’ex deputato Pdl Bruno Murgia sulla versione online del quotidiano Il Secolo d’Italia. Il titolo è emblematico: “Giustizia incivile, il caso allucinante del sindaco Contini”. Murgia ricorda i problemi di salute del primo cittadino e chiede la riforma della giustizia per questo e altri casi definiti “kafkiani”.

“Non si capisce – scrive – perché la magistratura abbia usato una tale violenza con l’uso vomitevole della carcerazione preventiva. O forse siamo nella normalità italiana. Freghi un mucchio di persone, truffi i risparmiatori, ti metti in tasca i soldi e nessuno ti cerca. La magistratura si muove con passi felpati. Sei un sindaco che fa il suo mestiere e ti mandano la forestale a casa per prelevarti”.  E ancora: “Non si dovrebbe sbattere  in galera una persona per un problema amministrativo”.

Sulla vicenda solo pochi giorni fa si era espresso anche il noto penalista Luigi Concas: “Il caso Is Arenas è assurdo. Nella mia lunga storia professionale c’è un solo precedente che lo richiama: è la vicenda Manuella“. Uno dei più clamorosi errori giudiziari della Sardegna: per cui l’avvocato Marongiu passò due anni in carcere da innocente. L’atto di accusa di Concas, uno dei legali del sindaco Contini, è arrivato dopo la pronuncia del gip che aveva respinto l’istanza presentata per la scarcerazione del sindaco di Quartu e dell’assessore all’Urbanistica.

 

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