Attentato contro il sindaco di Cardedu: data alle fiamme nella notte la sua Audi

Atto intimidatorio nella notte contro il primo cittadino di Cardedu, Matteo Piras. La sua auto, un’Audi A4, è stata incendiata questa notte intorno alle 3. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Lanusei e i carabinieri della compagnia di Jerzu. Un’ora prima, a Dorgoli, un ordigno è stato fatto saltare in aria davanti alla sede del Pd.

“Un gesto assurdo totalmente inaspettato, ma io non mi arrendo, andrò avanti, la democrazia non può finire con questi atti altrimenti vivremmo nella giungla”. Ha detto all’Ansa il sindaco Piras: “Il modo per farmi conoscere le problematiche sarebbe dovuto essere un altro: venire a dirmelo a voce, in maniera civile – aggiunge -. Vivo in mezzo ai miei concittadini, mi avrebbero potuto fermare anche per strada: avremmo chiarito in questo modo”.

Matteo Piras, 40 anni, ingegnere, una compagna e un figlio, è stato eletto 3 anni fa con una lista civica, unico candidato del paese. “Non so davvero cosa pensare, so solo che stiamo lavorando duramente – ha proseguito – stiamo portando a compimento il piano urbanistico comunale che sarà pronto tra un mese. Sono in atto i lavori fermi dal 1951 dopo l’alluvione di Gairo. Davvero non so cosa pensare, so solo che è un atto gravissimo e lavorare in questi paesi sta diventando difficile”.

A esprimere la solidarietà per primo è stato il presidente dell’Anci, Emiliano Deiana con un post su Facebook. “Non ci sono più parole per definire la pericolosità della condizione di sindaco e di amministratore in Sardegna, i rischi che si corrono, i prezzi che si pagano – ha scritto il presidente -. Si è creato, nel tempo, un clima infame per chi amministra per il quale, ormai, atti di questo tipo sono la norma, non più un’eccezione e possono arrivare da qualunque lato”.

Solidarietà e vicinanza anche dal presidente della Regione, Christian Solinas:  “Esprimo a nome mio e di tutta la Giunta la totale solidarietà e la più sentita vicinanza al sindaco di Cardedu, Matteo Piras, per il vile attentato subìto la scorsa notte. Questo gesto criminale è ancor più deprecabile poiché messo in atto nei confronti di un amministratore pubblico che con coraggio, quotidianamente, è impegnato per la sua comunità”.

A nome del Consiglio regionale e di tutti i gruppi politici è arrivata la solidarietà anche da parte del presidente dell’Aula, Michele Pais. “Questi atti – si legge in una nota – non sono degni di una democrazia”. E proprio i partiti, precisamente il Pd e M5s hanno firmato una mozione che “impegna il presidente Solinas e la Giunta a rivolgersi con urgenza al ministero dell’Interno affinché si chiarisca la natura dei fatti”. In calce le firme di Roberto Deriu e Salvatore Corrias per i dem, mentre Elena Fancello ha sottoscritto il documento a nome dei Cinque Stelle.

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