Assalti ai portavalori, maxi-processo a Cagliari. Prima udienza il 12 giugno

Si sposta a Cagliari e dovrebbe aprirsi il 12 giugno, nella Corte d’assise, il dibattimento del maxi-processo per gli assalti ai portavalori. Dopo due udienze celebrate nell’aula bunker carcere di Bancali, a Sassari, il collegio presieduto da Ermengarda Ferrarese, in applicazione dal tribunale di Cagliari, e composta da Giovanni Paolo Piana e Fabio Rivellini, entrambi del tribunale di Lanusei, ha fissato per lunedì prossimo a Cagliari il prossimo appuntamento. Spostato da Lanusei a Sassari e ora a Cagliari, il processo ha mosso oggi i primi passi a Bancali. Da lunedì 12 si andrà avanti con un’udienza alla settimana.

A giudizio dodici detenuti e altri sedici imputati, tra quelli agli arresti domiciliari e quelli a piede libero. Secondo la Dda di Cagliari, gli organizzatori e promotori della banda sono Giovanni Olianas, ex sindaco di Villagrande, Luca Arzu, Angelo Lostia e Salvatore “Toreddu” Sanna, mentre ad altri imputati viene contestata la partecipazione all’associazione a delinquere. Il resto degli indagati ha singole contestazioni non associative.

Oggi l’amplio collegio difensivo ha presentato una serie di eccezioni su cui i giudici si sono riservati di esprimersi nel corso della prossima udienza. In particolare, gli avvocati difensori hanno sostenuto la nullità dell’udienza preliminare e hanno contestato le indagini passate dalla Procura di Nuoro a quella di Cagliari e poi alla Dda. La difesa di Olianas ha contestato il fatto che alcune attività di indagine, ad iniziare dalle intercettazioni, siano state eseguite prima della sua iscrizione nel registro degli indagati e dopo i termini massimi, fissati in un anno.

 

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