Da Anas arrivano 3 milioni per la ‘curva della morte’ sulla statale 129

I lavori per mettere in sicurezza “la curva della morte” sulla strada statale 129 in territorio di Orotelli (Nuoro)– dove il giorno di Natale del 2017 hanno perso la vita i fratelli Matteo e Francesco Pintor di 16 e 24 anni – inizieranno in primavera e si concluderanno alla fine dell’estate. Per l’intervento saranno messi a disposizione 3milioni di euro. Lo ha annunciato il responsabile manutenzioni dell’Anas nazionale Fulvio Soccodato che, insieme al sindaco di Orotelli Nannino Marteddu e al parlamentare del M5S Alberto Manca, ha partecipato al sopralluogo nel tratto più pericoloso della statale, la curva di Marroneddu, che negli ultimi anni si è portata dietro una lunga scia di sangue e che appunto è stata ribattezzata “la curva della morte”. Oggetto dell’intervento sarà anche l’incrocio del bivio di Orotelli che sarà messo in sicurezza. “Abbiamo effettuato questo sopralluogo nel tratto dove ci sono i punti più critici con una serie di curve pericolose che tenteremo di raddrizzare”, ha detto Soccodato. “L’investimento previsto è di 3milioni di euro solo per quel tratto stradale – ha aggiunto – Procederemo attraverso accordi quadro con le imprese, questo ci consentirà di abbattere i tempi. Appena avremo il progetto esecutivo e le autorizzazioni degli entri territoriali partiremo con i lavori che dovranno essere terminati alla fine dell’estate”. Soddisfatti gli amministratori locali e il parlamentare pentastellato. “Ora abbiamo la certezza dei fondi e della tempistica per l’eliminazione della curva maledetta – ha detto Manca – Abbiamo anche la previsione di tempi brevi per la realizzazione che io seguirò fino alla fine. Quella di oggi è una vittoria amara: se questi lavori fossero stati fatti nel passato oggi non saremo qui a piangere le vittime”. Dopo la morte dei due fratelli Pintor era stata la stessa mamma dei ragazzi a fare diversi appelli per la strada. “Ho espresso la mia soddisfazione per gli impegni presi oggi dal dirigente dell’Anas – ha detto Marteddu -. Le curve di Marroneddu non devono più essere disseminate di morti, ne abbiamo già pianto tanti. Vigileremo affinché tutto proceda come previsto nell’incontro di oggi”.

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