Agenti aggrediti in Questura a Sassari, poliziotti in piazza per solidarietà

Manifestazione a Sassari per esprimere solidarietà ai poliziotti aggrediti senza alcun motivo alcuni giorni fa all’interno della Questura di Sassari. Tra i partecipanti una delegazione del sindacato di Polizia Equilibrio e sicurezza “Difendere la sicurezza di cittadini e istituzioni è il nostro lavoro – ha detto Giovanni Cabras, dirigente nazionale di Es – ma non sempre, in passato, siamo stati difesi da coloro i quali difendiamo”.

“Eppure il prezzo che paghiamo per il nostro dovere va oltre i disagi e le difficoltà che ne fanno parte – ha incalzato il segretario generale Vincenzo Chianese – giungendo a toccare la nostra incolumità se non addirittura la vita stessa perché non sempre ci viene dato ciò che serve. Queste testimonianze di vicinanza ed il nuovo clima che si avverte nei nostri confronti sono un importante punto di partenza – prosegue Chianese – cui dovrà seguire la rapida distribuzione capillare di dotazioni adeguate”.

“Se i colleghi di Sassari avessero avuto il Taser ciò avrebbe garantito la loro incolumità – ha osservato ancora – Servono inoltre nuove leggi che, sulla falsariga di quella sulla legittima difesa finalmente approvata dal Parlamento grazie all’impegno del Ministro Salvini, ci diano garanzie funzionali affinché aver fatto il proprio dovere non si trasformi in un incubo giudiziario, come spesso accaduto in passato e sta accadendo oggi al poliziotto di Genova”.

Alla manifestazione dei poliziotti hanno partecipato anche il vice Commissario del Nord Sardegna, Dario Giagoni, affiancato dai neo consiglieri del collegio di Sassari, Ignazio Manca e  Pierluigi Saiu, e numerosi simpatizzanti. “Dopo l’increscioso episodio del ferimento di due agenti ad opera di un clandestino gambiano, espulso poi in tempi rapidissimi grazie al decreto Salvini, ci sentiamo di dover dimostrare la nostra solidarietà alle forze dell’ordine – spiegano gli esponenti del Carroccio – Purtroppo Sassari non era nuova a questo tipo di situazioni, noi della Lega diciamo basta. I nostri cittadini meritano sicurezza, meritano di vivere la loro città in tutta serenità e questo è per noi un punto basilare che dovrebbe prendere avvio da tale vicenda. Sassari è stanca, non vuole più sottostare a chi le fette di prosciutto dagli occhi non vuole proprio togliersele”. Secondo i legisti, la manifestazione deve essere letta “non come protesta contro qualcuno in particolare, ma a favore di coloro che giorno dopo giorno lavorano al servizio della comunità per garantirci ordine, legalità e sicurezza; a mostrare solidarietà verso coloro che spesso si trovano a fronteggiare situazioni poco piacevoli ma che rimangono in prima linea per tutelarci: gli agenti di polizia”.

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