5 Stelle Sardegna Tv, lavoratori a editore: “Senza stipendi non andiamo in onda”

“Buongiorno, oggi avremmo voluto offrirvi il nostro consueto telegiornale. Siamo invece costretti con rammarico ad annunciarvi che non siamo più in condizioni di farlo. Tutti i dipendenti di questa emittente non percepiscono lo stipendio da sette mesi. A questi vanno aggiunti 5 mesi di quota Inps della cassintegrazione in deroga non erogati per mancanza di fondi.”. Inizia così il comunicato dell’assemblea dei dipendenti di 5 Stelle Sardegna Tv, l’emittente di Olbia da mesi al centro di una vertenza tra lavoratori ed editore. “Un segnale esterno” quello del tg in forma ridotta, resosi necessario dopo gli sforzi messi in atto dal personale, la chiusura delle sedi esterne, il licenziamento di sette dipendenti e “il silenzio che continua a gravare sul futuro di questa emittente e dei dipendenti rimasti al lavoro”. “L’assemblea dei dipendenti di 5 stelle Sardegna – si legge nella nota – chiede alla proprietà di provvedere, entro la giornata odierna, a corrispondere almeno una delle sette mensilità arretrate. In caso contrario, domani il telegiornale non andrà in onda, così come le altre produzioni previste. Sempre domani, alle 11, sindacati e dipendenti terranno una conferenza stampa davanti alla sede dell’azienda per illustrare lo stato della vertenza”.

I lavoratori hanno poi inviato una lettera all’editore dell’emittente. Questo il testo integrale.

“Egregio editore, come Lei sa bene i suoi dipendenti non percepiscono lo stipendio da ormai sette mesi. In tutto questo tempo Le abbiamo concesso la nostra fiducia nell’attesa, rivelatasi vana, di avere un segnale, per quanto minimo, in grado di giustificare i nostri sforzi. Preso atto del silenzio che continua a gravare sul nostro futuro e delle oggettive difficoltà che ognuno di noi deve sopportare per garantire la propria presenza sul posto di lavoro, siamo costretti a comunicarLe che non esistono più le condizioni oggettive per garantire la prosecuzione dell’attività in azienda. In accordo con i sindacati, Le chiediamo di provvedere entro la giornata odierna al saldo di almeno una mensilità delle sette in arretrato. In caso contrario l’assemblea dei dipendenti ha deciso di non poter sostenere ulteriormente le spese di trasferimento dalle rispettive residenze al posto di lavoro. Una scelta obbligata che, viste le condizioni, non rientra nella casistica dello sciopero ma deve essere ricondotta all’impossibilità oggettiva, a causa dell’esclusiva responsabilità aziendale, di raggiungere la sede aziendale. Una scelta estrema e non certo indolore che comunque dovrà essere motivata all’opinione pubblica che continua a seguirci. Perciò, per la giornata di domani i dipendenti di questa emittente insieme ai sindacati terranno una conferenza stampa per illustrare le condizioni in cui versano i lavoratori”.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share