Scintille in Consiglio regionale sul Pigliaru bis. Durante in dibattito è intervenuto il capogruppo di Forza Italia, Pietro Pittalis, che ha accusato il presidente di “parlare di una situazione che non esiste: volete far credere alla Sardegna che nel centrosinistra tutto vada bene, invece siete in crisi. Anche se forse ora, con la nomina di Barbara Argiolas, che rappresenta Soru, le cose potranno migliorare”. Quando è toccato al governatore chiudere la seduta, Francesco Pigliaru si è rivolto direttamente all’esponente azzurro e ha detto: “Lei, onorevole Pittalis, ha perso un’occasione per parlare di contenuti. In Sardegna ci sono ancora emergenze e, per esempio, criticità nei progetti sull’edilizia scolastica, così come ci saremmo aspettati che desse il suo contributo sulla continuità territoriale. Invece ha raccontato di una crisi che non esiste”.
Il dibattito in Consiglio regionale si è concluso alle 13. Pigliaru ha ringraziato alcuni esponenti della minoranza. Ha citato il sardista Angelo Carta, “perché ha giustamente sollevato la questione morale sulla quale tutti dobbiamo tenere alta l’attenzione. Ringrazio anche – ha proseguito Pigliaru – l’onorevole Attilio Dedoni (Riformatori): ha chiesto di presentarci cinque punti programmatici sui quali costruire eventualmente una convergenza in Consiglio. Lo faremo”.
Quattro i capigruppo intervenuti dai banchi della maggioranza. Daniele Cocco (Sel Sardegna) ha fatto “i complimenti al presidente Pigliaru perché ha riconosciuto l’esistenza dei problemi e dato un orizzonte alla legislatura individuando una precisa agenda di governo e chiamando la maggioranza all’unità. Noi ci siamo”. Gianfranco Congiu (Partito dei sardi) non ha nascosto la contrarietà del proprio gruppo di appartenenza al rimpasto, “ma sono sicuro – ha detto – che questa maggioranza sarà capace di ritrovarsi. Dobbiamo farlo puntando però sulle reali ricadute che la programmazione avrà sui territori e non fermandoci ai macrotemi”.
Pierfranco Zanchedda (Upc) ha garantito l’appoggio del proprio partito, “tuttavia – ha sottolineato – serve più attenzione ai territori: mi riferisco per esempio alla battaglia che si sta facendo i cittadini di La Maddalena (la sua isola) per mantenere il punto nascite nell’ospedale Paolo Merlo”. Infine Pietro Cocco, capogruppo Pd: “Non possiamo che accogliere – ha sottolineato rivolgendosi a Pigliaru – il suo appello all’unità. Mi sento poi di rassicurare alcuni colleghi sullo stato di salute della nostra maggioranza: non solo questo rimpasto della Giunta è il primo della legislatura, ma la dialettica, con toni anche accesi, all’interno del centrosinistra, è assolutamente normale in una coalizione eterogenea come la nostra”.
Al. Car.
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