Non sembrano nascere da deliri creativi o fulminanti ispirazioni notturne le performance artistiche di Gianluca Vassallo. Paiono piuttosto strutturarsi dopo precise e meditate riflessioni che rivendicano un lucido percorso di affermazione della socialità dell’arte che si manifesta in una ricerca di interazione con le persone che popolano i suoi scatti e i suoi video. Un percorso che si sviluppa secondo linee guida artistiche e progettuali via via più raffinate e stringenti. Se con “Pubblico” (https://www.gianlucavassallo.it/pubblico) la riflessione e l’azione artistica erano mirate — mediante una sorta di catena di montaggio che, in maniera istantanea, operava lo scatto, la stampa e l’esposizione — alla necessaria e conclamata azione di sintonia con il soggetto ora, con il nuovo progetto “Privato” questa catena è ancora più semplice ed immediata.
A partire dal 30 maggio 2014 la project room del Museo Man di Nuoro ospiterà il progetto dell’Artista di San Teodoro: “Privato. La fotografia familiare offerta al museo per una scrittura plurale dell’idea di comunità”. Il processo, che nel corso di un mese porterà alla realizzazione di un’opera condivisa, prevede l’offerta al museo di una foto di famiglia, un’immagine privata, espressione di ricordi intimi, che al momento della consegna sarà a sua volta fotografata e presentata all’interno degli spazi espositivi, prima di essere riconsegnata al legittimo proprietario.
L’utilizzo di una macchina fotografica Polaroid e l’intervento dell’artista daranno luogo ad un nuovo originale che sarà immediatamente esposto. Il percorso artistico si fa quindi ancora più lineare in un processo di ulteriore e diretta semplificazione: è il “Pubblico” che sceglie quale parte del suo “Privato” offrire e condividere. Una galleria di immagini concepite come tasselli esclusivi e personali di un grande mosaico di memorie intime, private, autoselezionate, che si fanno affresco e patrimonio collettivo. Espressione di una comunità viva, reale, analogica, Una bacheca vera, lontana da quelle delle community virtuali.
Pur invertendone la prospettiva e semplificando ulteriormente il processo artistico “Privato” rappresenta il naturale completamento di “Pubblico” ben rappresentando la visione artistica di Vassallo, assertore di un’arte sempre più partecipata, aggregante, attivatrice di processi sociali ed emotivi che da singoli, intimi e privati si fanno collettivi, condivisi, pubblici.
Enrico Pinna
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