(M. S.)
Commenti, fotografie, selfie e altri criteri ma tutti rigorosamente nella Rete. Sono questi i parametri che hanno permesso di arrivare al podio delle attrazioni naturali sarde. La ricerca è stata condotta dal blog ‘Musement’ che si occupa di raccogliere, anche a livello nazionale, i pareri e le testimonianze di visitatori e turisti per poi stilare la classifica.
In Sardegna la palma spetta alla Grotta di Nettuno, bellezza incastonata nello scenario di Capo Caccia ad Alghero. La formazione carsica è stata scoperta da un pescatore nel 1700 e da allora ha caratterizzato la vita turistica del centro della Nurra. Esistono due accessi alla grotta: uno prevede la discesa di oltre seicento gradini della scala del Capriolo, che permettono di scendere sul costone roccioso di Capo Caccia. L’altro, invece, è con le barche via mare.
Gli altri due gradini del podio sono occupati dalla spiaggia la Cinta, a San Teodoro in provincia di Nuoro. Oltre cinque chilometri di sabbia e dune che si affacciano nel mare dell’area marina di Punta Coda Cavallo – Isola di Tavolara. Infine c’è il Parco naturale di Porto conte, sempre nella zona di Alghero, un’area marina protetta che si estende per cinquemila ettari.