Prosegue la quinta edizione dello Skepto film festival: i cortometraggi protagonisti in Marina a Cagliari

Prosegue l’attività dello Skepto Film Festival. Anche la terza giornata si comincia da presto a sfornare eventi. Si parte dalla mattina alle 11 all’Auditorium con i corti della sezione SkepTeen, dedicata alle scuole. Quest’anno presenti in selezione anche un’opera israeliana e una indiana. Alle 12.45, inziano gli Aperitivi cinematografici, con presentazione della giornata e incontri tra pubblico, autori e giurati. Si riparte alle 16.00, all’Hostel Marina, con la replica della sezione Cinema e integrazione. Da segnalare “La boda” di Marina Seresesky, commedia agro dolce che narra una storia al femminile di emigrazione in Spagna e “Into my darkened home” del norvegese Irasj Marcello – Asanti, drammatico racconto di una donna curda promessa sposa al cugino ma innamorata di un giovane norvegese. Infine “Hollow Land” pluripremiato cortometraggio di animazione, frutto della coproduzione tra Canada, Danimarca e Francia (Finalista Best Short), metafora onirica delle difficoltà che si incontrano nell’inserirsi in un contesto estraneo.

Alle 17.00, in contemporanea all’Auditorium comunale e al Caffè Savoia nuova scorpacciata di corti della sezione Stile libero.

Alle 18.00, nella sala dell’Hotel Marina, dopo la presentazione del festival Videocomic da parte del regista e autore televisivo Alessandro Ippolito, si proiettano i corti della sezione “Speciale commedie“. Per la sezione segnaliamo “The radar” dei francesi Jan Rouiller e Nicky Marbot, finalista nella sezione Best Short, pluripremiato con 22 riconoscimenti in Francia e 19 a livello internazionale, una singolare commedia girata dal “punto di vista” di un autovelox. Ancora, “Un uccello molto serio” – dell’italiano Lorenza Indovina – rocambolesca commedia italiana tratta da un racconto di Nicolò Ammaniti

All’Auditorium Comunale, alle 19.00, al via la sezione Avanguardia e Sperimentali.

Dalle 19.00 al Caffè Savoia Videoclip e Musica.

Dalle 21.00 proiezioni contemporanee nelle tre sedi per una nuova tranche di Finalisti.

Da non perdere “Sassiwood” di Antonio Andrisani, Vito Cea – una commedia satirica sulle produzioni cinematografiche in Basilicata con la partecipazione di Sergio Rubini.

In nottata, alle 23.00, solo all’ Hostel Marina e all’Auditorium Comunale proiezione dei corti della sezione Skeptyricon – dedicata al genere satirico e grottesco (consigliato ad un pubblico adulto). Tra le opere in concorso, due singolari esempi di approccio non convenzionale all’animazione: “Sangre de unicornio” dello spagnolo Alberto Vazquez già vincitore della terza edizione di Skepto nella sezione animazione – illustratore, autore di fumetti e realizzatore di animazioni, vincitore nel 2012 del Premio Goya per il miglior cortometraggio di animazione e premiato in oltre 40 festival internazionali, e “Symphony no. 42” dell’ungherese Réka Bucsi – con spunti umoristici e in concorso alla Berlinale.Notevoli anche “Dit is Ronald” del belga Jules Comes – un surreale sguardo sul problema della pedofilia in Belgio e “Misterio” – dello spagnolo Chema García Ibarra – un bizzarro connubio tra fantascienza e grottesco, selezionato alla Berlinale edizione 2013.

Anche Sabato, si inizierà presto, a partire dalle 11 con “Corti freschi di Sardegna” sezione dedicata ai corti di autori sardi, e con la solita scorpacciata di corti, aperitivi cinematografici ed eventi, per tutta la giornata. Alle 16.30 “A SHORT FILM ON…The surreal/absurdist Huma Nerror series” presentato da Matt Willis-Jones.

Presentazione del Premio Alberto Signetto e proiezione dei Docushort

 Per la serata finale sono ovviamente confermate le due location dell’Hostel Marina e dell’Auditorium fino a esaurimento dei posti a sedere. Dopo di che, c’è posto anche in piazza San Sepolcro dove sarà allestito, un grande schermo per la proiezione dei corti finalisti della quinta edizione dello Skepto International Film Festival. A seguire premiazioni e arrivederci al 2015.

L’ingresso è gratuito.

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