È una corsa a due tra Christian Solinas e Massimo Zedda quella per prendere il posto di Francesco Pigliaru a Villa Devoto. Secondo quanto emerge dal sondaggio commissionato dalla Nuova Sardegna all’istituto Swg sulle intenzioni di voto dei sardi, il senatore Psd’Az è in testa ma col sindaco di Cagliari in rimonta, mentre Francesco Desogus del Movimento Cinque Stelle è indietro penalizzato dall’emorragia di voti dopo le Politiche di marzo scorso. Al quarto posto Mauro Pili seguito da Paolo Maninchedda e Andrea Murgia. In coda Vindice Lecis. Ma sulle intenzioni di voto espresse il 26 gennaio dal campione di elettori contattati aleggia lo spettro dell’indecisione perché sulla scelta del candidato presidente della Regione più di un quarto degli elettori si è detto indeciso: il 27 per cento.
I candidati. Le rilevazioni sono state fatte il 26 gennaio, ma c’è il confronto con quelle realizzate il 26 ottobre, (anche se, a quella data, l’unico candidato ufficiale in campo era Andrea Murgia di Autodeterminazione). Ora in testa al sondaggio c’è Christian Solinas che viene indicato tra il 33 e il 37 per cento (36-40 a ottobre), seguito da Massimo Zedda che ha una forbice dal 29 al 33 per cento (27-31 a ottobre). Più pesanti le differenze per i Cinque Stelle con Francesco Desogus tra il 22 e il 26 per cento, a ottobre (poco dopo l’uscita di scena di Mario Puddu) la percentuale era tra il 26 e il 30 per cento.
Tra gli sfidanti che non hanno possibilità di vittoria c’è Mauro Pili che viene dato tra il 4 e il 6 per cento, per lui non ci possono essere raffronti con ottobre come invece si può fare con Paolo Maninchedda che ora è tra l’uno e il 3 per cento (tre mesi fa, quando non c’erano ancora state le Primarias ma era già il candidato in pectore del Partito dei sardi, la forbice era tra il 2 e il 4 per cento). Stessa forbice, tra l’uno e il 3 per cento, anche per Andrea Murgia di Autodeterminatzione, l’unico che ha mantenuto invariata la percentuale, e – secondo il sondaggio pubblicato dalla Nuova – chiude la classifica Vindice Lecis con un risultato che va dallo zero al 2 per cento.
Marcello Zasso
