Medicina e Innovazione, domani a Pula appuntamento con I’M Sardegna

Robot in chirurgia, teleriabilitazione, ma anche dispositivi diagnostici e software organizzativi: in due parole Medicina & Innovazione, uno straordinario connubio al servizio delle persone, della loro salute e del loro benessere. Il settore sanitario e l’intera filiera della salute si caratterizzano, infatti, sempre più come un formidabile concentratore tecnologico che fornisce l’occasione di applicare progressi scientifici e tecnologici dei settori più disparati, dall’elettronica alla scienza dei materiali, dalla biologia alla chimica, dalle nanotecnologie e biotecnologie fino al management e all’organizzazione.

È dedicato a questi temi “ICT&Tech for BioMed”, il nuovo appuntamento del tour dell’innovazione targato I’M Sardegna (Innovation Manager Sardegna), progetto promosso dal Centro Regionale di Programmazione della Regione Autonoma della Sardegna e attuato da Formez PA.

L’evento, realizzato in collaborazione con Sardegna Ricerche (che da qualche anno ha attivato al suo interno il Distretto sardo della Biomedicina e delle Tecnologie per la Salute) è in programma a Pula (Ca) venerdì 25 luglio, nell’Auditorium Parco Scientifico e Tecnologico “Sardegna Ricerche” (Piscinamanna, Edificio 2).

Grazie alla collaborazione di SP srl Provider ECM Agenas n. 4146 e di www.ebookecm.it (il primo sito in Italia specializzato in ebook con accreditamento ECM), gli atti del convegno confluiranno in un Ebook con accreditamento di 10 crediti ECM per tutte le professioni, che sarà distribuito gratuitamente a tutti i partecipanti successivamente al Convegno a conclusione dell’editing.

IL PROGRAMMA.  Il Focus è articolato in due sessioni. La mattinata (lavori in programma dalle 9.30 alle 13.30) si apre con gli interventi di Costanza Cuncu (Coordinatrice Progetto I’M Sardegna -Formez PA), Nicola Pirina (Consulente Scientifico Progetto I’M Sardegna – Formez PA) e Maria Paola Corona (Presidente Sardegna Ricerche).

A seguire una serie di contributi a cura del Dipartimento di Ingegneria Elettronica dell’Università di Cagliari. Si parte con Luigi Raffo su “La ricerca in ambito universitario tra ICT e medicina”, Danilo Pani che parla di “Prospettive scientifiche e tecnologiche dell’elettrocardiografia fetale non invasiva”, Silvia Macis su “Una piattaforma ICT basata sulla tv a supporto della vita quotidiana degli anziani”.
Gianmarco Angius parla di “Due prodotti di uno spin off della ricerca per la riabilitazione e la cura”, mentre, ancora Danilo Pani, chiude la prima tranche di interventi parlando dello “Dallo sviluppo alla sperimentazione clinica di uno strumento per la teleriabilitazione della mano”.

Intorno alle 11.30 la parola passa a Francesco Cucca (CNR – Università di Sassari- CRS4- Sardegna Ricerche) che illustra “Il contributo della ricerca genetica e biomedica al Distretto sardo della Biomedicina e delle Tecnologie per la Salute”, Mauro Frongia (Azienda Ospedaliera Brotzu di Cagliari) che parla di “Utilizzo e prospettive dell’utilizzo dei robot in chirurgia”, e a Michele Loi, Gavina Porcu e Paolo Ledda (tutti e tre del Centro Simulazione Medica Avanzata di Nuoro – SIMANNU) su “La simulazione avanzata nei processi di apprendimento del personale sanitario”.

I lavori riprendono, nella sessione pomeridiana, a partire dalle 14.30 con un’altra serie di contributi. Piergiorgio Annicchiarico (ASL 1 Sassari) parla di “Tecnologie e sistemi informativi nel sistema sanitario e progetti e-health”, Gino Gumirato (DG ULSS 13 Mirano – Health Care Reform Federal Guidelines Commission – U.S.A.) tratteggia “Lo scenario internazionale e nazionale sull’evoluzione dei sistemi sanitari e percorsi di innovazione”.

A partire dalle 15.30 spazio alla presentazione di alcuni casi aziendali: sfilano ViroStatic (presentata da Franco Lori); Mesa Ideas (Mauro Sanna e Alberto Melis); Surgery Academy (Armando Landolo) e Inpeco (Mario Guanziroli).

A tirare le fila della giornata, alle 16.45, è l’assessore regionale della Sanità Luigi Arru, che delinea “Lo scenario regionale e le nuove strategie dell’Amministrazione Regionale”.

PER PARTECIPARE. La partecipazione è gratuita; ma per motivi organizzativi si richiede di segnalare entro giovedì 24 luglio la presenza al buffet offerto dal FormezPA. Per iscriversi è sufficiente collegarsi al sito web del progetto www.imsardegna.it e compilare il modulo online.

ACCREDITAMENTO ECM. Grazie alla collaborazione di SP srl Provider ECM Agenas n. 4146 e di www.ebookecm.it, il primo sito in Italia specializzato in ebook con accreditamento ECM, gli atti del convegno confluiranno in un Ebook con accreditamento di 10 crediti ECM per tutte le professioni, che sarà distribuito gratuitamente a tutti i partecipanti successivamente al convegno a conclusione dell’editing.
I professionisti interessati, attraverso la consultazione degli atti del convegno non appena disponibili sul sito web www.ebookecm.it, potranno effettuare il download dei documenti, effettuare il test di apprendimento e la valutazione di qualità, acquisire i crediti ECM e ricevere l’attestato direttamente via mail all’indirizzo di posta indicato in fase di registrazione al sito www.ebookecm.it.
Si tratta di una iniziativa innovativa ed unica nel suo genere, nata in Sardegna nel 2011 come start up ed ora in fase di amplimento, grazie anche al contributo di Sardegna Ricerche

IL TEMA. Per garantire occupazione, qualità della vita e competitività la Sardegna deve puntare sui settori ad alta tecnologia e con un alto valore aggiunto di conoscenza, ottimizzando gli investimenti in Ricerca & Sviluppo. In tale contesto, la Sanità rappresenta un campo ideale. Ma l’idea che la salute sia a pieno titolo un driver di sviluppo e un generatore di ricchezza, ha incontrato finora resistenze culturali, relegando la sanità, il benessere, i servizi alla persona a fattori aggiuntivi e non strutturali. Nondimeno, tutte le previsioni indicano una domanda di servizi sanitari in crescita, in Italia e nel mondo anche se, ovviamente, sarebbe errato considerare questo dato esclusivamente come un problema di natura economica e finanziaria. Le regioni d’Europa più avanzate e con i migliori indicatori economici hanno nella sanità un settore strategico e con ottime performance di risultato. Nei confronti di molte macro regioni europee, in campo sanitario, l’Italia (soprattutto alcune regioni del centro nord) presenta una situazione di eccellenza, che deve essere mantenuta e potenziata, in primo luogo rafforzando la capacità di innovazione e di attrarre investimenti. Il settore sanitario e dell’intera filiera della salute si caratterizza, infatti, come un formidabile “concentratore tecnologico” che fornisce l’occasione applicativa dei progressi scientifici e tecnologici che avvengono nei più svariati settori (elettronica, scienza dei materiali, biologia, chimica, fisica, informatica, nanotecnologie e biotecnologie ma anche management, organizzazione, mobilità ed energia). L’Italia è all’avanguardia in particolare per quanto concerne l’utilizzo di tecnologie sanitarie innovative, soprattutto per quanto riguarda i dispositivi medici-diagnostici in vitro.

Anche nell’isola esiste un Distretto sardo della Biomedicina e delle Tecnologie per la Salute – attivato nell’ambito del Parco Scientifico e Tecnologico “Sardegna Ricerche” in cui l’orientamento all’innovazione, la ricerca biomed d’avanguardia, la vivacità imprenditoriale e le core facilities di eccellenza vengono aggregate con lo scopo di creare un ambiente adatto alla ricerca e lo sviluppo. Un ambiente estremamente favorevole all’insediamento di start up innovative e di iniziative fortemente knowledge based, la presenza di strutture di incubazione specificamente progettate per ospitare aziende nel settore Biomed, laboratori liberamente accessibili ed un know-how riconosciuto a livello internazionale hanno condotto in breve tempo il Distretto sardo a raggiungere interessanti traguardi nel settore biotecnologico. Esiste, dunque, un patrimonio che va mantenuto, valorizzato e potenziato e sul quale si deve puntare, in quanto correlato a una domanda diffusa, crescente e qualificata e in grado di offrire ulteriori interessanti opportunità di lavoro.

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