L’Associazione “Iscandula” e il Centro Studi Bentzon, in collaborazione con l’Ufficio attività culturali e lo Sportello Student Jobs dell’Ersu di Cagliari, inaugurano la mostra fotografica e di parte dell’archivio degli studi di Bentzon su supporto digitale, che si terrà giovedì 24 aprile 2014 alle ore 16,00 nei locali Spazio Welcome Day, settimo piano della torre sede dell’Ersu, Corso Vittorio Emanuele II, 68 – Cagliari.
La mostra è visitabile il venerdì dalle ore 11,00 – 14,00; gli altri giorni solo su prenotazione.
In un contesto sociale atavico ed in un tessuto economico di sussistenza, Andreas F. W. Bentzon (Copenaghen, 1936 –
Copenaghen, 21 dicembre 1971), tra gli anni ‘50 e ‘60 del secolo scorso elegge la Sardegna come patria dei suoi studi di antropologia culturale e etnomusicologia. Il mal di Sardegna inizia già all’età di 16 anni quando per la prima volta arriva in
vacanza nell’isola. Qualche anno dopo, grazie ad una borsa di studio in qualità di ricercatore dell’Università danese, sarà il suono delle launeddas ad attirare le sue principali attività di ricerca. Viene accolto e ospitato da tante famiglie e dai suonatori di launeddas di quegli anni; a Santa Giusta incontra Felice Pili “emigrato” da Villaputzu, mentre ad Ortacesus è accolto da Dionigi Burranca. Il suo lavoro di studio si svolge poi a Cagliari e Oristano, dove effettua numerose e preziosissime registrazioni, filmati,
fotografie. Avvia la collaborazione con il prof. Cirese dell’Università degli Studi di Cagliari, con ambiziosi progetti di ricerca. Muore a soli 35 anni, portandosi per sempre nel cuore quel “tesoro di Sardegna”.
Fra le sue numerose pubblicazioni figura The Launeddas. A Sardinian folk music instrument. Lo scopo, come lui stesso scrisse, è di ottenere «una fonte sicura di informazioni che potessero coprire gli aspetti tecnici, musicali, e sociali dello strumento», realizzando un nuovo approccio etnomusicologico, che «tende all’integrazione dello studio della musica nell’ambito dell’antropologia culturale».
In The World of the Launeddas Players vengono descritte con precisione “la posizione del musicista nel gruppo e il suo ruolo professionale, l’apprendimento della tecnica e del repertorio musicale, i rapporti e la conflittualità tra musicisti”.
Bentzon è considerato ancora oggi il primo e il più importante studioso delle launeddas e dell’etnomusicologia in Sardegna.
