Sabato a Cagliari primo appuntamento con ‘W Techno’, a cura di Basstation. Ospiti dell’evento, DJ Skurge e l’artista Abdul Qadim Haqq. Questo progetto è nato qualche anno fa a Cagliari e ha visto la realizzazione di due eventi singolari nel suo genere. Il club non è più l’unico contenitore per vivere e conoscere la musica. Un pre-serata costituito da un mix di incontri, mostre, proiezioni che raccontano la techno, è sempre seguito dall’evento notturno in cui è il suono a far da padrone. Un viaggio per chi ha voglia di fare scoperte diverse, attraverso luoghi, testimonianze, codici e storie dei protagonisti. Una storia appassionante.
Quest’anno si punta sulla continuità, non più un avvenimento sporadico, ma una serie di appuntamenti con cui si tenta di ricreare una mappa delle città che hanno fatto la storia e quelle che continuano a dare ampio respiro alla scena. Detroit, Roma, Berlino, Uk. Il Mood Club ospiterà l’evento notturno, mentre Studio Umido il pre-evento a partire dalla sera. La prima tappa del percorso sarà Detroit.
Una storia, quella della stessa città, che rispecchia un suono. Di questo hanno già scritto numerosi autori anche in Italia, (Andrea Benedetti, Cristian Zingales e Claudia Attimonelli su tutti), segnalandoci quali siano stati i principali contesti e avvenimenti. Il funk visionario di George Clinton, l’industria automobilistica da cui a preso l’appellativo di “Motor City”, lo stato della comunità afro-americana, punti cruciali da cui è stato originato un genere che ha trasformato la produzione degli anni a seguire. Insomma, tutti quei riferimenti sociali, culturali ed artistici non di poco conto, che possono dare delle risposte sul perchè sia successo proprio li e in quel momento.
Ospite dell’evento è DJ Skurge, appartenente allo storico collettivo degli Underground Resistance. Gli UR sono stati più volte definiti come la versione techno dei Pubblic Enemy, nella cui musica sono profondamente racchiusi l’impegno politico, la lotta sociale e all’industria della musica. DJ Skurge è conosciuto sia come DJ che come tastierista per alcune delle più leggendarie band techno del mondo: Galaxy to Galaxy, Interstellar Fugitives, The Aquanauts, nel progetto di Jeff Mills “Something in the Sky” e nella pionieristica band di Juan Atkins, Model 500.
Insieme a lui due produttori sardi, Claudio Prc e Mezmerc, residents del progetto e ottimi rappresentanti della scena locale.
L’evento notturno sarà preceduto dall’appuntamento nel quartiere Castello di Cagliari presso Studio Umido, con l’esposizione dell’artista Abdul Qadim Haqq.
In mostra il contributo artistico dell’illustratore della scena techno di Detroit da oltre vent’anni. Una serie di artwork che hanno rappresentato etichette ed artisti della Motown tra i quali Derrick May/Transmat, Carl Craig/Planet E, UR, Juan Atkins, Kevin Saunderson, Eddie Fowlkes.
Fantascienza e immaginario sci-fi (come ad esempio l’artwork Classics per Model 500 e Intergalactic Beats per Planet E), tribalismo, simbologia extra-terrestre e spirito afro-americano (basti pensare a Revenge Of The Jaguar per Rolando e Warriors Returnper Drexciya) in grado di dare forma al suono per mezzo dell’immagine, da allora fino ai giorni nostri.
