Jazz, in arrivo nell’isola il trio Mendoza-Mezzacappa-Di Gasbarro

La Sardegna sarà protagonista della grande musica avant-garage jazz con il tour del trio Mendoza-Mezzacappa-Di Gasbarro. Il trio toccherà tre diversi palcoscenici tra 21 e 23 giugno: il New Trittico a Nuoro, lo spazio di sperimentazione artistica Campidarte e il Muzak a Cagliari.

Il trio formato da Ava Mendoza, Lisa Mezzacappa e Marco di Gasbarro unisce mondi diversi, lasciando spazio alle differenze che ne caratterizzano il suono: il garagejazz della Bay Area di San Francisco, l’avantjazz di New York, la scena jazzcore italiana. Tre declinazioni diverse dello stessa radice, in cui trovano spazio Captain Beefheart e Albert Ayler, Thelonius Monk e Jimi Hendrix. Gli artisti si che si uniranno al compositore e sound performer sardo Danilo Casti, che presenterà “Bridge”, progetto di improvvisazione elettronica per paesaggi sonori, realizzato in California nel 2014, aprendo le serate del 21 e del 22 Giugno, rispettivamente al New Trittico di Nuoro e a Campidarte, a Ussana.
Il 23 Giugno al Muzak, invece, si esibirà l’inedito trio Mendoza – Di Gasbarro – Casti.

Tutte le serate cominceranno intorno alle ore 21, e ciascun evento vedrà la partecipazione di altri ospiti come il musicista Fabrizio “Bozzi” Fenu e la visual artist Marta Anatra.

Lisa Mezzacappa, “leader ispirato, pregevole contrabbassista e figura tra le più interessanti dell’intera San Francisco Bay Area” (All About Jazz Italia), fa musica che spazia libera improvvisazione, composizione contemporanea e jazz creativo. I suoi album sono stati distribuiti da prestigiose etichette discografiche quali Clean Feed, NoBusiness, Leo, NotTwo, Evander e Edgetone, e ha anche registrato per Tzadik, Kadima e Porto Franco Records. La Mezzacappa scrive pezzi “intriganti, dalle maglie aperte ma dall’architettura millimetrica, ideali per raggiungere un prezioso equilibrio tra scrittura e improvvisazione” (da All About Jazz Italia).

Ava Mendoza combina suoni del country blues, libera improvvisazione, jazz e rock in uno stile tutto suo, componendo e suonando chitarra ed effetti. Tra le numerose collaborazioni spiccano quelle con Fred Frith, the Tuneyards, Carla Bozulich, Nels Cline e i musicisti del Rova Saxophone Quartet. Le etichette per cui ha registrato includono Weird Forest, Tzadik e Clean Feed. La sua musica è caratterizzata da una forte espressività, energia ed un ampio spettro sonoro. Definita dalla critica “Oakland’s avant-jazz virtuoso” (Brad Cohan, Village Voice), “una chitarrista versatile e virtuosistica” (da The San Francisco Film Society), “un mago su un semicerchio di pedali, ma altrettanto abile nel suono non effettato” (Lars Gotrich, A Blog Supreme/NPR Jazz). Nel 2012 è stata inserita da Guitar World tra “le 10 chitarriste che dovresti conoscere”.

Marco Di Gasbarro dal 1996 suona la batteria in gruppi punk, jazz e di avanguardia, tra cui il trio Squartet, con Fabiano Marcucci al basso e Manlio Maresca alla chitarra, con cui ha all’ attivo due album e una decina di tour in Italia ed all’estero. Come batterista, ha collaborato con artisti italiani ed internazionali: Okapi (turntablist), Fabio Recchia (live electronics), Ava Mendoza (chitarra), Joe Lally (basso), Alessandro Riccardi (chitarra), Luca Venitucci (fisarmonica). Percussionista e vibrafonista, curatore e performer di sonorizzazioni dal vivo di film e spettacoli teatrali (con il gruppo di videomarkers Aqua Micans, teatro Vascello, teatro di Tor Bella Monaca di Roma), si è esibito in contesti di musica classica contemporanea alle percussioni (pezzi di Steve Reich con la IUC, Aula Magna della Sapienza) e al piano (Erik Satie, all’ interno del “Festival delle Scienze 2012”, Auditorium Parco della Musica).

Danilo Casti è un compositore e sound performer sardo.
Il suo percorso musicale spazia dal punk all’hardcore, attraversando il noise, la glitch music, la musica acusmatica e la musica elettroacustica. Le sue sonorità uniscono universi contrastanti: a volte dure, ruvide quasi ad esprimere un senso di inadeguatezza del paesaggio sonoro contemporaneo; altre volte tendono a droni onirici e risonanti che accompagnano l’ascoltatore in un viaggio attraverso immagini sonore ipnotiche.

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