“Dopo il sindaco Marino, anche se per aspetti radicalmente diversi, Renzi mette sotto tutela anche
Pigliaru?”. Lo domanda Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia, commentando la mancata conoscenza da parte del presidente del dossier sul gas, già da tempo sul tavolo del Governo.
“È ridicolo che su una questione così importante chi ha la responsabilità di guidare l’isola caschi totalmente dalle nuvole – attacca Cappellacci – come se fosse una persona che, quando incontra interlocutori internazionali, passa lì per caso. E sarebbe assurdo che sulle questioni che contano il Governo avesse ‘commissariato’ di fatto il presidente della Regione, come ha già fatto per il sindaco della capitale. Sarebbe assurdo che un’operazione che negli anni passati ha visto la Sardegna come promotrice e protagonista di un accordo con le autorità del Qatar – prosegue l’ex presidente della Regione – vedesse ora la nostra isola trattata alla stessa stregua di una comparsa. La Regione deve rivendicare un ruolo di primo piano soprattutto quando si discutono questioni cruciali come l’eventuale sfruttamento del gas, perché solo così si può pensare di ottenere che i benefici di tale attività siano assicurati alla
Sardegna e ai sardi. Oltre a rivendicarlo però – conclude l’esponente dell’opposizione – deve anche esercitarlo, perché
finora, se fosse stato per Pigliaru e per i suoi, il San Raffaele e gli investimenti qatarioti avrebbero già preso il
volo per un’altra parte del mondo”.
Rinnovabili, approvato disegno di legge su aree idonee: pronta la mappa. Todde: “Primi in Italia, non ci faremo calpestare”
La mappa sulle aree idonee a ospitare impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili in Sardegna…