Siglato oggi l’accordo per la cassa integrazione per 100 lavoratori della Vitrociset di Villaputzu, con sede a Capo San Lorenzo. “Tale accordo – si legge in una nota della Fsm-Cisl – è stato sottoscritto per tutelare i lavoratori rispetto al crollo improvviso e imprevedibile di commesse da parte dell’azienda”. La cassa integrazione avrà una durata di 13 mesi. “La Vitrociset opera in Sardegna da 50 anni e occupa 140 lavoratori. Oltre ad essere un importante valore aggiunto economico per il Sarrabus Gerrei, – prosegue la nota – rappresenta anche una delle realtà a più alto potenziale tecnologico operanti nell’Isola, con un livello qualitativo-professionale dei suoi addetti tra i più elevati in assoluto. Come Fsm-Cisl manifestiamo una fortissima preoccupazione rispetto allo scenario che si sta profilando”.
“Ci auguriamo che la perdita di commesse sia realmente temporanea e che i lavoratori tornino presto al proprio lavoro. Il nostro territorio è stato già duramente colpito dalla crisi e non possiamo permetterci l’ulteriore perdita di posti di lavoro”, ha dichiarato Salvatore Carta, responsabile territoriale Fsm-Cisl.
Secondo il segretario provinciale Marco Angioni, si parla di “un’azienda strategica per il territorio ma soprattutto per la Sardegna, visto anche l’elevatissimo livello tecnologico del settore in cui opera. Generalmente i contratti triennali venivano finanziati annualmente. Invece per il 2015 l’azienda ha ricevuto una comunicazione della Namsa, l’agenzia Nato che si occupa di manutenzione e di approvigionamento, che annunciava il blocco delle commesse dovuto alla mancanza di fondi. Siamo molto preoccupati per questi improvvisi sviluppi e ci auguriamo che questa situazione sia dovuta esclusivamente a una questione di carattere burocratico. Ciononostante, ci riserviamo di mettere in campo tutte le iniziative sindacali adeguate ad affrontare questa situazione”.