Meridiana, silurato il manager Solinas. Via altri tre dirigenti?

Meridiana silura uno dei suoi top manager. Sergio Solinas, direttore Relazioni industriali, non fa più parte della compagnia aerea sarda. Un nuovo colpo di scena in Meridiana che trasforma una rivoluzione silenziosa in un terremoto che diffonde le sue scosse fino ai vertici dell’organigramma societario. Dopo 25 anni di servizio l’azienda licenzia uno dei dirigenti simbolo del legame fra la compagnia aerea e la Sardegna. Sergio Solinas, sassarese, responsabile delle Relazioni Industriali, da venerdì scorso non ha più alcun incarico in Meridiana. Il nuovo piano Akfed, entrato in scena con la fuoriuscita di Franco Trivi e l’ingresso di Marco Rigotti come presidente della holding, sta procedendo in modo per certi versi clamoroso. Secondo indiscrezioni assieme a Solinas sarebbero stati sollevati dall’incarico altri tre dirigenti Meridiana. Una operazione motivata dalla necessità di snellire e rendere più economico anche il gruppo manageriale della compagnia aerea sarda. Sergio Solinas ha iniziato la sua carriera in Meridiana subito dopo aver conseguito la laurea in Giurisprudenza. Ha sempre svolto incarichi nel settore del Personale. Per qualche anno è passato in Meridiana Maintenance, chiamato a ricoprire il ruolo di direttore Risorse umane dall’amministratore delegato Ivano Pippobello. Da circa un anno era tornato in Meridiana fly con l’incarico di direttore delle Relazioni industriali. Un compito sempre più delicato e complesso in un momento in cui, con l’annuncio di oltre 1200 esuberi, il confronto con le parti sociali si inasprisce giorno dopo giorno.

Il board di Akfed ha preso il controllo: via gli uomini di Trivi.

Un episodio relativo all’ultima convocazione dell’amministratore delegato di Meridiana fly, Roberto Scaramella, spiega bene la situazione. Scaramella si è recato qualche settimana fa a Parigi convinto di dover riferire, come è sempre stato per più di 40 anni dalla fondazione dell’ex Alisarda e poi di Meridiana, al Principe Karim Aga Khan. Invece varcata la porta, Scaramella si è trovato davanti il board di Akfed. Ma senza il Principe. Akfed ha invitato l’ad a procedere sulla strada dello snellimento della compagnia aerea, dell’incorporazione in Air Italy e, soprattutto, sulla via dei licenziamenti. Una piccola rivoluzione (questa sì veramente silenziosa) che indica come il Principe sia sempre più lontano da un ruolo operativo e abbia lasciato il timone nelle mani di altri influentissimi milionari che partecipano al fondo Akfed. Sul licenziamento di Solinas, Meridiana preferisce non fare commenti. Fra i lavoratori la vicenda viene interpretata come una ulteriore conferma del progressivo siluramento del nucleo sardo di Meridiana dai vertici aziendali e quindi come un segnale negativo per il personale che lavora nelle basi di Olbia e Cagliari. In un recente incontro con i vertici dell’azienda, la Regione ha chiesto espressamente alla compagnia aerea una garanzia sulla tutela delle due basi sarde di Meridiana. Di fatto, però, al momento sembra che la compagnia aerea stia puntando al potenziamento di Air Italy: come conferma la recente acquisizione di due nuovi Boeing registrati sotto Coa (Codici operativi) della ex compagnia di Giuseppe Gentile.

Il consiglio infuocato di dicembre e le “tardive” dimissioni di Trivi

L’antefatto rispetto a questo nuovo scossone nei vertici di Meridiana risale a fine dicembre. Come anticipato da Sardiniapost e mai pubblicamente smentito dalla compagnia, durante una riunione urgente dei componenti del consiglio di amministrazione, Franco Trivi, storico collaboratore del Principe Karim Aga Khan, aveva rassegnato le dimissioni: alla base dello scontro la nuova strategia della compagnia aerea che puntava a tagliare i contratti del personale navigante in quota Meridiana, trasferendo i dipendenti direttamente alla compagnia gemella Air Italy. Trivi avrebbero espresso in quella sede diverse perplessità sulle modalità con cui l’ad Scaramella stava portando avanti il braccio di ferro con i dipendenti, imponendo una sorta di travaso di attività da Meridiana verso Air Italy, per ottenere un taglio drastico del costo del lavoro.

Via Trivi, il fedelissimo del principe Karim Aga Khan, parte la rivoluzione del management.

Solo l’intervento del Principe era riuscito a far tacere le parti in causa, rinviando a fine marzo la comunicazione dell’addio di Trivi per raggiunti limiti di età. Franco Trivi è da sempre uno degli uomini più vicini al principe Karim Aga Khan. Torinese, 78 anni, direttore generale prima di Alisarda e poi di Meridiana, ha scalato tutte le posizioni di vertice della compagnia, in cui ricopre incarichi dal 1975, ma ha soprattutto rappresentato da sempre la voce più ascoltata dal Principe nei momenti di grave crisi della compagnia e di più forte tensione con sindacati e lavoratori. Ecco dunque che Solinas rischia di essere solo il primo di una lunga serie di manager sardi, entrati accanto a Trivi e simbolo della veste “regionale” della compagnia aerea, che potrebbero pagare a caro prezzo il cambio di strategia e il progressivo allontanamento del Principe Aga Khan dalla stanza dei bottoni.

Giandomenico Mele

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