Inchiesta fallimento Keller, Regione creditore privilegiato per 3,5 milioni

Dopo le nuove acquisizioni di documenti da parte della Guardia di Finanza nell’inchiesta della Procura di Cagliari sul fallimento della Keller di Villacrido, avvenuto nel 2014, dalla Regione fanno sapere che ieri mattina i finanzieri hanno chiesto – e non sequestrato – documentazione relativa a una procedura di bando del 2008 in cui Keller aveva chiesto un finanziamento, riuscendo a ottenerlo in quanto la pratica era stata istruita positivamente. In particolare la Regione, nella vicenda del finanziamento, si pone come creditore privilegiato e parte lesa in una eventuale ipotesi di reato: il centro regionale di programmazione si è insinuato nel fallimento della società. Nel 2009 era stata erogata una anticipazione di 3,5 mln di euro e tra la fine del 2011 e l’inizio del 2012, ricordano gli uffici regionali, il Centro regionale di programmazione ha fatto una serie di controlli dai quali è emerso che l’investimento di Keller non era mai stato avviato. Ad aprile 2012 il Centro regionale di programmazione aveva quindi revocato il finanziamento all’azienda che, nel frattempo, era entrata in crisi. A quel punto sono è stato possibile, per la Regione, recuperare i soldi. Da qui l’attivazione del centro regionale di programmazione per inserirsi nel fallimento come creditore.