Gas naturale liquefatto, nel 2017 apre il primo cantiere a Santa Giusta

Santa Giusta capitale mediterranea del Gnl, il gas naturale liquefatto. L’iter burocratico è ormai a un passo dal traguardo: nella metà del 2017 si aprirà il cantiere per realizzare il primo deposito di gas nel porto di Oristano dove sorgeva un’area di lavorazione del carbone. Da quel momento scatterà il conto alla rovescia: 18-24 mesi per completare l’opera. Se ne occupa Higas, azienda del settore. Sempre a Santa Giusta c’è in ballo un altro progetto. E sarà forse l’inizio della rivoluzione: si ragiona e si ipotizza la realizzazione di altri impianti anche negli altri porti dell’isola: Sarroch, Portovesme, Porto Torres, Arbatax e Olbia. È quanto emerso dalla prima delle due giornate del terzo convegno internazionale sul tema “Isola dell’energia. Gnl combustibile per la Sardegna e il Mediterraneo”. La due giorni, organizzata da Gnl Sardegna, ha l’obiettivo di illustrare e analizzare i più recenti provvedimenti legislativi per la metanizzazione della Sardegna e le iniziative imprenditoriali che gli daranno attuazione.

L’iniziativa coincide con due eventi. Il primo riguarda la conclusione dell’iter legislativo della Direttiva 94-2014 Dafi (Directive on alternative fuels infrastructure), che dovrà essere recepita da tutti i Paesi europei entro il prossimo 27 novembre. Il secondo evento rilevante riguarda la prossima conclusione dell’iter per l’autorizzazione alla costruzione in Sardegna del primo deposito costiero di Gnl del Mediterraneo, quello di Santa Giusta. Che i tempi siano maturi lo ha ribadito anche l’assessore regionale dell’industria, Maria Grazia Piras: “Abbiamo tracciato il programma energetico per i prossimi 15 anni con norme e procedure puntando su efficientamento. Per la metanizzazione abbiamo già individuato i luoghi idonei. Quando? Sul metano voglio essere ottimista: primo deposito nel 2018”. Sardegna all’avanguardia: “L’isola si candida – ha spiegato Federico Meloni, presidente Gnl Sardegna – ad essere apripista per tutti i Paesi che si affacciano nel Mediterraneo negli usi del Gnl approvvigionato via mare”. Durante il convegno si è parlato anche dei vantaggi per l’ambiente e per i traffici commerciali e turistici, non a caso era presente anche l’Autorità portuale di Cagliari. “Il Gnl è la soluzione energetica ideale per supportare le aziende sarde nel loro impegno quotidiano nel rispondere alle sfide della competitività e della sostenibilità ambientale – ha ribadito Massimiliano Naso, responsabile vendite grandi impianti e Gnl Italia -. Siamo fortemente impegnati nel favorire la diffusione di questo combustibile, offrendo un servizio di audit energetico per individuare le esigenze specifiche di ogni singola realtà industriale”.

 

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