Alcoa, il Governo riaccende la speranza. Calenda: “Ci sono nodi negoziabili”

“Oggi incontro Alcoa, mi pare che i pezzi stiano andando a posto, ci sono ancora alcuni nodi negoziali”. Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda a chi gli chiedeva della vertenza Alcoa. “Domani incontro i sindacati”, ha aggiunto l’esponente del Governo a margine dell’esecutivo dell’Abi (Associazione bancaria italiana), precisando comunque che c’é “molta prudenza perché ci sono molte persone coinvolte”.

Sulla vertenza Alcoa è intervenuto anche il ministro per la Coesione territoriale, Claudio De Vincenti: “Ci sono le prospettive di un investimento per riaprire l’ex Alcoa di Portovesme, sarebbe un grande passo avanti per il Sulcis, i lavoratori e per la Sardegna. Il Governo sta lavorando da tempo e con determinazione su questa vertenza, una delle più difficili del nostro Paese. Il ministero allo Sviluppo economico valuterà fino in fondo la possibilità che questo passo avanti si faccia. Il nostro grande augurio”.

Sull’ipotesi di accordo per la riapertura di Alcoa, così la segretaria della Cisl, Annamaria Furlan che ha partecipato a un incontro a Catania insieme a De Vincenti e al sindaco Enzo Bianco: “La notizia è finalmente positiva. Si risolve un dramma industriale che ha coinvolto la Sardegna, con ripercussioni per tutto il Paese da anni. Questo garantisce la produzione e il lavoro dopo tanto tempo e interventi, anche qua in un confronto proficuo con il Governo si risolve una situazione che era complicata e che invece può confermarsi come una possibilità di sviluppo”.

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