Un autunno insolito senza freddi pungenti o umidità indisponente spinge a girare le strade della Sardegna a caccia di eventi. Tra turisti e manifestazioni importanti (dal 13 al 15 ha ospitato Autunno in Barbagia) la città di Nuoro gioca tra le voci della tradizione, parte integrante della sua identità, e stimoli più contemporanei.
L’associazione culturale l’Intermezzo, con il suo contribuito in ambito musicale e gestione degli spazi cittadini, interseca gli obiettivi delle amministrazioni locali e regionali, mentre il festival AnimaNera Mediterranea porta nuovi e pregevoli ospiti al Teatro Eliseo mano nella mano con il circuito CeDAC. Giovedì 19 è il turno dei frizzanti Roundella. Il nome della formazione non è casuale, si ispira al precedente progetto del quartetto in omaggio alla Fitzgerald, Around Ella.
Il gruppo si compone della voce bebop di Francesca Corrias insieme a Mauro Laconi alla chitarra, Filippo Mundula al contrabbasso (della cui collaborazione la Corrias si era già avvalsa per il fantastico Songshine) e il “devoto” al jazz Gianrico Manca alla batteria. Alla band si unisce, per quest’occasione, il tastierista del gruppo acid jazz Incognito, Matt Cooper.
“La nostra missione è sviscerare il ritmo, la melodia e l’armonia” descrivono in questo modo le loro composizioni, canalizzando un’interiorità creativa, imprevedibile, come le forme assunte dall’esplosione di un gioco pirotecnico.
L’inevitabile correlazione con le voci soul e della black music, si frenano di fronte alla versatilità che non ricerca un tratto distintivo, non vuole imporsi dei limiti, ama seguire la molteplici deviazioni degli sviluppi sonori: tra beat, groove, hip-hop e musica underground, ma anche analisi più profonde sul mondo, l’essere umano e la natura.
A dicembre si ricomincia: sabato 5 arriva il duo Zamua-Boltro, sempre all’Eliseo, un incontro di tromba e chitarra nel segno del funk e del jazz, l’incisione di atmosfere e formazioni in continua ricerca con il cuore che poggia su radici rassicuranti e danzanti.
Alida Berli