Caro bollette in situazioni di crisi: guida pratica per ridurre i consumi

Prima che scoppiasse il conflitto russo-ucraino, una proiezione dell’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (ARERA), prospettava per il primo trimestre del 2022 che il prezzo del gas naturale e dell’energia elettrica aumentasse rispettivamente del 94 e del 131 per cento rispetto al 2021. Numeri che hanno portato il governo italiano a intervenire con un decreto legge firmato il 18 febbraio 2022 per contenere il caro bollette. Il risultato è stato lo stanziamento, tramite decreto del Consiglio dei ministri, di 8 miliardi di euro complessivi, destinati in parte ad aiutare le famiglie in difficoltà, in parte a sostenere le imprese.

I motivi

Sono diversi i fattori che hanno portato a un aumento consistente del prezzo dell’energia. In primo luogo, la recente crisi tra Russia e Ucraina ha fatto non solo impennare i prezzi ma anche causato incertezze sulle quantità effettive di forniture e approvvigionamento. Le tensioni globali in questo scenario giocano un ruolo rilevante, soprattutto perché la Russia è uno dei maggiori produttori e fornitori di gas naturale. D’altra parte, il prezzo dell’energia elettrica è aumentato sia per l’incremento dei costi della materia prima, sia per il calo di produzione delle fonti rinnovabili. In terzo luogo, bisogna considerare che l’aumento dei prezzi dell’energia sul mercato è stato determinato anche dalle condizioni meteorologiche avverse degli ultimi mesi, che hanno incrementato i consumi di luce e di gas.

Buone pratiche

Per calmierare l’aumento dei prezzi Energit, azienda sarda leader nel mercato libero dell’energia, ha ideato per tutti, clienti e non, un elenco di buone abitudini. La prima regola è quella di mantenere le temperature tra i 18° e i 19°C nei mesi invernali e intorno ai 25°C nei mesi estivi. Oltre a un corretto utilizzo degli elettrodomestici, per esempio utilizzando lavatrice e lavastoviglie sempre a pieno carico, è preferibile adottare modelli di classe A++ o A+++, che permettono consumi inferiori e maggiori prestazioni. Altre buone abitudini riguardano lo spegnimento degli apparecchi in stand-by e l’uso di lampadine Led che presentano innumerevoli pregi, come minori costi di manutenzione, resistenza a umidità e vibrazioni, ottimo rendimento in bassa potenza. Inoltre, Energit consiglia diverse soluzioni di risparmio in campo energetico, come l’installazione di impianti domotici, che tra le altre cose permettono di controllare il proprio impianto con un click, e di impianti fotovoltaici o solare termico, sia negli spazi domestici sia negli uffici. Il vantaggio di questi ultimi è soprattutto la possibilità di produrre energia e acqua calda abbattendo notevolmente i costi della bolletta.

La risposta al caro bolletta

Con accorgimenti quotidiani, e in altri casi con veri e propri investimenti, il risparmio energetico non solo è possibile ma è anche la soluzione più sostenibile e futuribile, nel breve e lungo periodo. L’offerta Energit senza rincari è la soluzione che l’azienda sarda propone per contenere i rincari del caro bolletta. Energit lo fa in due modi: consentendo al cliente di ottenere incentivi fiscali fino al 65% su soluzioni di risparmio energetico e impianti fotovoltaici, e contenendo i rincari per 12 mesi grazie a sconti in bolletta.

Contenuto offerto in collaborazione con Energit

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